ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] in uno torinese.
A Lucca l'opera più antica dell'A., datata 1539 e firmata "Alexander Ardentius faventinus", è una tela con Natività nella chiesa della vicina frazione di Antraccoli. Dopo una lacuna di un ventennio, del quale si ignorano documenti e ...
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ZANIBERTI, Filippo
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Brescia nel 1585, morto a Venezia nel 1636. Ancor fanciullo fu condotto a Venezia dal padre, che lo mise alla bottega di Sante Peranda, presso il [...] a Brescia. Ma quella che oggi meglio ci attesta il brio gustoso dello Z., tanto apprezzato dai contemporanei, è la tela raffigurante la Verità scoperta dalla Giustizia e dal Tempo, nella sala della Quarantia Civil Nova, nel palazzo ducale. In tale ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] in cui la sua presenza è testimoniata da una lettera di Taddeo Pepoli (Zurzolo, p. 31). Dopo il 1651 si può datare la tela con S. Cecilia nella chiesa di S. Maria di Valverde ad Imola; ma la sua prova più antica rimastaci è costituita, forse, dai ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] del soffitto della galleria di casa Buonarroti.
Nella tela con la Pietà cristiana il G. dimostra stretti della chiesa dei Ss. Filippo e Prospero a Pistoia, che richiama la tela d'identico soggetto di Tiziano in S. Domenico ad Ancona, e di ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] di S. Maria delle Grotte, o "ad Cryptas", presso Fossa, oggi nel Museo nazionale d'Abruzzo dell'Aquila. Si tratta di una tela incollata su tavola e su foglia d'argento nelle zone sottostanti il drappo del trono, raffigurante la Vergine in trono che ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] derivano il mocassino indiano con suola rialzata e cucita alla mostrina che copre il dorso del piede; le espadrillas spagnole, di tela con suola di paglia intrecciata; i sandali infradito, derivati dagli zori orientali. Se un paio di c. su misura può ...
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Fisico e meteorologo russo (Mosca 1860 - ivi 1927), dal 1894 prof. di fisica presso l'Istituto agricolo di Mosca, si occupò di meteorologia applicata ai problemi agricoli. Fu uno dei fondatori della moderna [...] spettrale del corpo nero che pubblicò nell'articolo Opyt teoretičeskogo objasnenija raspredelenija energii v spektrore černogo tela ("Tentativo di spiegazione teorica della distribuzione dell'energia nello spettro del corpo nero", 1887), per le ...
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Editore e libraio (Londra 1796 - ivi 1854). La sua opera ha un posto importante nella storia dell'arte tipografica per la bellezza delle sue edizioni (i Diamond classics, di piccolo formato; le ed. di [...] dei caratteri (introdusse anche un nuovo carattere greco) e della composizione. A lui si deve anche l'introduzione dell'uso della tela per le legature, che prima si facevano solo in carta. Nel 1830 adottò il marchio aldino, con la legenda "Aldi ...
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È un filo di trama con pelo, di forma simile a un bruco, e da ciò il nome. Esso è ricavato da uno speciale tessuto, che tolto da telaio viene tagliato nel senso della lunghezza in striscie; sono appunto [...] di colore unito. - Si prepara un ordimento (di solito di cotone 80/2 o 100/2 tit. ingl.) su due licci che lavorano in tela; tale ordimento si passa nel pettine a gruppi di 4 fili per dente (alle volte di 6) lasciando poi 2 o più denti vuoti tra un ...
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FOUQUET (o Foucquet), Jean
Hélène M. Castell
Pittore e miniatore. Nacque a Tours verso il 1420, morì ivi verso il 1480. Benché tra gli artisti più apprezzati all'epoca di Carlo VII e di Luigi XI, quando, [...] , la corte risiedeva a Bourges, poco della sua vita è noto. In gioventù venne a Roma, ove dipinse ad olio, su tela, un ritratto di papa Eugenio IV. Trovandosi a Parigi quando morì Carlo VII, ne dipinse la maschera. Prima del 1475 divenne pittore ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.