PAGLIACCIO
. Questa parola richiama l'abito, fatto spesso della tela grezza di cui si rivestono i pagliericci, che usavano indossare i tipi più apertameme comici e buffoneschi del teatro tradizionale, [...] e che effettivamente poteva farli rassomigliare a sacchi o fantocci pieni di paglia. La figura del pagliaccio è lontana erede della maschera del diavolo, frequente nelle sacre rappresentazioni medievali; ...
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Taffetà Tessuto di seta, denso e rigido, con armatura a tela; il nome deriva dal persiano “taftah” (intrecciato). Di aspetto lucido e liscio al tatto, è un tessuto leggero molto usato per confezionare [...] eleganti abiti femminili o raffinati tendaggi. Può essere mono o policromatico, stampato o ricamato; tra i numerosi tipi di t. si ricordano il rayé, il broché, lo scozzese e il glassé (oltre ai più classici ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] Nelle macchine continue in piano, la sospensione della materia prima viene versata in strato sottile, di spessore uniforme, su una tela metallica senza fine che la libera dall’acqua per sgocciolamento e per aspirazione e la cede, ridotta a un nastro ...
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Pantaloni dritti e con cuciture evidenti, realizzati in un tipo di tela ruvida il cui nome probabilmente deriva dalla città di Genova. In uso originariamente come abito da lavoro nei paesi anglosassoni [...] e negli USA, si sono diffusi ovunque come capo di uso corrente ...
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Pittore e scultore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 1998). Dopo aver raffigurato sulla tela ombre umane e oggetti senza sostanza, T. orientò la sua ricerca in ambito concettuale: sviluppò sul piano e nello [...] spazio lo studio dell'illusione e deformazione prospettica (Costruzione prospettica, 1970, Osaka, Expo) che ritorna anche nelle griglie e nei grovigli dei dipinti astratti degli anni Ottanta ...
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PALLA
. Liturgia. - È un arredo liturgico, in forma di piccolo quadrato di tela bianca, adoperato nella Messa. Serve a coprire la patena o il calice, e a tale scopo oggi è rigida (per lo più inamidata) [...] mentre anticamente sembra che fosse floscia. Nella faccia superiore può essere variamente ornata, purché la faccia inferiore sia liscia, per non creare pericoli alla stabilità del calice quando viene rimossa ...
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sottile
sottile [agg. Der. del lat. subtilis "di piccolo spessore", dalla locuz. sub tela dei tessitori "che passa sotto l'ordito"] [OTT] Lente s.: quella il cui spessore sia molto piccolo rispetto alla [...] distanza focale. ◆ [FSD] Strato s.: → strato ...
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Linea piana, studiata da G. Bernoulli (1694), che corrisponde al profilo assunto da una tela perfettamente flessibile di forma rettangolare fissata orizzontalmente lungo due lati opposti e caricata di [...] un fluido pesante ...
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sìndone Drappo di lino con cui gli antichi Ebrei usavano avvolgere i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, il drappo funebre con cui, secondo il racconto dei tre Vangeli sinottici (Matteo 27, [...] dal 1578 (è la stessa che dal 1353 si venerava a Lirey in Champagne, passata ai duchi di Savoia nel 1453). Questa s. è un'unica tela di lino (4,36 m × 1,10 m), che lascia intravedere l'immagine frontale e dorsale di un corpo umano di 1,78 m, sulla ...
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Pittore (Magonza 1697 - Vienna 1768). Autodidatta, risentì di B. Denner; dipinse su rame o tela ritratti di grande finitezza e morbido modellato. Dal 1749 fu pittore di corte a Vienna. Opere in musei tedeschi; [...] autoritratti agli Uffizi (1747) e al Louvre ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.