Desiderio, Vincent
Desiderio, Vincent. – Pittore realista statunitense (n. Philadelphia 1955). Ha ricevuto una rigorosa formazione pittorica negli Stati Uniti e in Italia: diplomato all’Haverford college [...] academy of the fine arts (1979-1983), dove attualmente insegna. Dai dipinti di D., principalmente a olio su tela, che si caratterizzano per la pennellata virtuosa e per la piena padronanza della tecnica pittorica, traspare un’approfondita conoscenza ...
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STAMPA DEI TESSUTI
Marino FORTUNATO
TESSUTI (XXXII, p. 465).- Il nuovo procedimento di stampa al quadro di recente introduzione in Europa ha raggiunto in questi ultimi anni, particolarmente in Italia, [...] per mezzo di una spatola guarnita di gomma e viene costretto in questo modo ad attraversare gli spazî della tela non ricoperti dalla vernice. Il numero dei colori presenti nel disegno da riprodurre richiede un numero corrispondente di quadri ...
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MICOCCA, Giovanni
Beatrice Cirulli
MICOCCA (Micocchi), Giovanni. – Nacque a Roma nel 1763 da Domenico e da Gertrude Angelini e fu battezzato l’8 marzo in S. Crisogono (Michel, 1988).
Terzo di quattro [...] e quella di S. Maria Maggiore. Lo scarno catalogo del M. che è giunto sino a noi, da cui va espunta la tela con la Beata Maria dell’Incarnazione (già collezione Lemme), pare piuttosto far emergere che l’impresa del Quirinale sia stata un caso isolato ...
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PUCCI, Camillo
Francesco Franco
PUCCI, Camillo. – Nacque a Sarzana (La Spezia) il 16 agosto 1802, da Giuseppe Vincenzo e da Nicoletta Botti. Si trasferì quindi a Firenze, dove, nei primi anni Venti, [...] presso il Museo del Risorgimento di Torino; pp. 34-36, 366-384) dai quali si evince la chiara derivazione della tela dal Martirio del beato Signoretto Alliata del suo maestro Benvenuti.
L’opera, commissionatagli cinque anni prima (Sisti, 2010, p. 203 ...
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Pittore (Gorinchem 1637 - Amsterdam 1712). Ad Amsterdam dal 1650, dipinse bellissime vedute urbane, eseguite con raccolta accuratezza e fine senso della luce. Indifferente all'esattezza topografica, inserì [...] , che dovette portarlo a Bruxelles, a Xanten, a Colonia, forse fino al Mediterraneo. Dipinse anche nature morte. Esperto di problemi d'ingegneria, inventò una pompa da incendio a tubo di tela incatramata; si occupò dell'illuminazione cittadina, ecc. ...
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Pittore statunitense (n. Cincinnati 1935). Ha studiato all'univ. di Cincinnati e poi alla Boston Museum School. Fra i primi ideatori di happening e di environment (1960: Jim Dine's vaudeville; Car Crash), [...] del neo-dada e della pop art americana. Insieme alle tecniche più tradizionali, usa il collage, il ricalco lineare su tela e l'inserimento nel quadro di oggetti dell'uso quotidiano con relative didascalie, componendo così i suoi combine painting ...
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MALMIGNATTA (lat. scient. Latrodectus tredecimguttatus Rossi)
Raffaele Issel
Ragno appartenente al sottordine degli Araneimorfi (Arancimorphae) e alla famiglia Theridiidae. Ha il cefalotorace piccolo, [...] nero-pece con 13 macchie rossosanguigne. La femmina è lunga 15 mm. circa; il maschio un po'meno. Abita un nido di tela costruito nelle depressioni del terreno o nei solchi dei campì fra l'erbe o fra i sassi con fili radi e irregolarmente disposti ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] Giovanni V re del Portogallo attorno al 1728 (V. Casale, in Giovanni V…, 1995, pp. 347 s.).
Nel 1729 il M. eseguì la tela raffigurante la Gloria di s. Giovanni Nepomuceno per la cattedrale di S. Vito a Praga (Clark, p. 100 n. 14).
Da datarsi al 1730 ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] prima del 1702 (Pinto, 1976, p. 9).
Nel 1704, quando gli fu pagato il disegno di alcuni sfondati, dipinti su tela da A. Gregorini per i soffitti del Belvedere (Chattard), il M. doveva frequentare da tempo Carlo Fontana, sovrintendente a quel restauro ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] di questo e che, ammalatosi, fu costretto a ritornare in patria.Morì a Roma il 16 febbr. 1899, mentre stava dipingendo la tela La plebe che insorge, destinata all'Esposizione di Parigi.
Fonti e Bibl.: Catal. delle opere di belle arti poste in mostra ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.