Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] nella Scala Santa, nella sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi su tavola, su tela e su rame, esercitando una grande influenza su questo genere di pittura in Italia. Le sue vedute, che risentono dell ...
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Pittore, nato a Salerno nel 1858, morto suicida a Sala Consilina l'8 aprile 1911. Studiò a Napoli con Domenico Morelli; ma la sua istintività pittorica lo portava fuor della via segnata da quel maestro. [...] I suoi quadretti di genere, coi quali si rivelò dapprima nell'esposizione napoletana del'77, e la vasta tela Sinite parvulos (1880; Napoli, Accademia di belle arti) non valgono a dare le più precise indicazioni del suo temperamento e delle sue ...
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ROSSI, Antonio
Aldo Foratti
Pittore, nato nel 1700 a Bologna, ivi morto nel 1753. Iniziato all'arte dal ritrattista Lorenzo Borgonzoni, passò alcuni anni nella scuola del vecchio M. A. Franceschini, [...] stile in alcuni quadri assai felici, come quello dei Ss. Benedetto e Scolastica commessogli da Faenza. A Bologna si conserva qualche sua tela: ricordiamo in S. Domenico S. Andrea che si dispone al martirio, in S. Giacomo i Ss. Agostino e Monica e in ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] dai glossatori bolognesi del secolo precedente giunge alla sua piena affermazione e alla sua conclusione con la gigantesca tela della Glossa di Accursio. La scienza dei canoni raggiunge il vertice delle sue potenzialità lavorando sul ricco e ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] del Francia nella cappella Bentivoglio a S. Giacomo Maggiore); nel 1879 a Firenze (all'affresco con l'Adorazione dei Magi e alla tela con il Compianto su Cristo del Beato Angelico a S. Marco, al distacco dell'affresco con la Pietà di Andrea del Sarto ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] . La carriera artistica del B. fu piuttosto rapida. Verso il 1691 gli veniva commessa, in gara con Gregorio Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega per la cessazione della peste, ossia Il voto di Venezia a s. Lorenzo Giustiniani, a destra ...
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ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] del coro di S. Zaccaria. Il 10 genn. 1468 ricevette, insieme con Bartolomeo, Vivarini, commissione di composizioni storiche su tela dalla Scuola di S. Marco, della quale era confratello da sei anni. Nel 1472 sappiamo che aveva una bottega in S. Maria ...
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BOSCHI, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi dei pittori Fabrizio Boschi e Matteo Rosselli, nacque a Firenze nel 1619. [...] dello zio Matteo Rosselli, di cui finì alcune opere e di cui sentì notevolmente l'influenza come dimostra la tela con Angeli adoranti che inquadra una antica immagine della Vergine nella cappella Ardinghelli in S. Gaetano, dipinta probabilmente poco ...
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Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e [...] barocco fiorentino (Martirio di s. Stefano, 1597, e S. Francesco stigmatizzato, Firenze, Pitti; S. Antonio, Cortona, S. Francesco; tela per il soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa, 1605; decorazione della cupola della capp. Paolina in S. Maria ...
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Medicina
Le f. vengono effettuate con fasce di garza preparate in rotoli (v. .): f. amidata, con polvere di amido, usata per la rifinitura degli apparecchi gessati; f. di Esmarch, di tessuto elastico [...] ); f. elastica, di tessuto elastico per comprimere, senza ostacolare il circolo venoso, arti, articolazioni ecc.; f. gessata, di tela con polvere di gesso e amido, usata negli apparecchi gessati.
La f., impiegata a scopo protettivo, contentivo o ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.