spuola
Paolo Pullega
Presenta due sole occorrenze, nella Commedia. In If XX 122 (Vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi 'ndivine) sta a indicare " quella quasi barchetta [...] de lo indovinare " (Daniello), " per darsi a le malíe e agli incanti " (Vellutello). In Pd III 96 presenta un senso traslato: la tela / onde [Piccarda] non trasse infino a co la spuola, cioè non portò a termine la s., " imperò che la spuola è quella ...
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Beckman, William
Beckman, William. – Artista statunitense (n. Maynard, MN, 1942) tra gli esponenti più rappresentativi della figurazione contemporanea. Dopo la laurea alla St. Cloud university (MN), [...] of art e il Master of fine arts alla University of Iowa City. Per i suoi dipinti utilizza principalmente l’olio su tela e i soggetti che predilige sono ritratti e paesaggi; pone una particolare cura nell’utilizzo del mezzo tecnico e nello studio del ...
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Città mineraria dell'Australia Occidentale, sorta in regione desertica (425 m. s. m.) a partire dal 1892, dopo che Bayley e Ford vi ebbero scoperto dei depositi d'oro alluvionale. Attirati dalla possibilità [...] di rapido guadagno, centinaia di disoccupati vi si riversarono, e sorse una città improvvisata, con abitazioni fatte di tela (Canvasstown), che però a poco a poco andò trasformandosi e assumendo il carattere di un centro forzatamente creato dall'uomo ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] a Ottavio Vannini, con richiami diretti alle pitture di Lorenzo Lippi e di Francesco Furini. Proprio a Furini rimanda l'ovale su tela con Ila con il vaso - incluso originariamente in una serie di sei dipinti realizzati da alcuni dei pittori più à la ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] opera di Paolo) per IlNatale di Cristo, poemetto drammatico di Antonino Ruffo, stampato a Messina nel 1717. Del 1718 è la tela raffigurante La Madonna col Bambino e santi ancora esistente nella chiesa del Sacro Cuore di S. Lucia del Mela.
Secondo gli ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] palazzo Spinola (n. 145 dell'inventario). In queste opere il pittore riesce quasi a raggiungere uno stile personale: infatti se nella tela con Cristo e l'adultera s'ispira allo stile di G. Benso nel modo con cui le architetture di fondo commentano l ...
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Pittore e scultore francese (n. Boulogne-Billancourt 1938). Si è formato a Parigi presso l'École nationale supérieure des métiers d'art e l'École des beaux-arts, esordendo (1967) al Salon de la jeune peinture [...] minimalista. Sviluppando con coerenza il suo linguaggio espressivo, B. ha lavorato su una varietà di supporti (tela, carta, plastica, legno, ecc.) o direttamente su pareti, facciate, gradinate, utilizzando strisce colorate alternate al bianco ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] al 1660 e dove era visibile fino al 1839 (Nibby, 1839, III, p. 73; Briganti, 1982, pp. 262 s.). Al 1658 datano, invece, la tela con l'Adorazione dei pastori al Prado (Bean, 1959, p. 39 n. 68; Davis, 1986, p. 114) e quella con Dio Padre e la Vergine ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] 2003, p. 27; Z. Grosselli - G. Piazza, Un ‘unicum’ di Antonio Annibale N. a Campiglia d’Orcia?: ipotesi di attribuzione di una tela, in Amiata storia e territorio, XIV (2003), 45, pp. 11-13; S. Di Salvo, Un ‘unicum’ di Antonio Annibale N. a Campiglia ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] ubicazione (Mascalchi, 1997, pp. 107, 122; Ciampolini, 2010, pp. 567 s.).
Reca la firma dell’artista e la data 1631 la tela raffigurante l’Ultima Comunione di s. Girolamo, posta sull’altare Rocchi della chiesa di S. Agostino a Siena che, a leggere le ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.