Voce con la quale s'indicava la forma di sottana che poi si chiamò guardinfante o crinolina (v.). Era assai larga, e invece che sostenuta da cerchi di metallo o da stecche di balena, come in tempi più [...] vicini a noi, era semplicemente formata da tela o cotonina molto insaldata con amido; o la si increspava mediante nastri o fettucce che, passati entro guaine a più giri, venivano poi tirati a volontà per aumentarne o diminuirne la rigonfiatura. ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] a Modolo (1684), nei quali risulta evidente l'influenza esercitata sul F. dal cognato (Vizzutti, 1981). Coeva appare inoltre la tela dipinta dal F. per la cappella di S. Carlo Borromeo, annessa all'ex villa vescovile di Crede, nella quale il pittore ...
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Pittore tedesco (Olesnica 1941 - Colonia 2010). Dopo le prime sperimentazioni, P. si è dedicato prevalentemente alla pittura e alla fotografia. Dagli anni Settanta, l'artista ha infatti cominciato a realizzare [...] sul potenziale espressivo dei materiali, sperimentando ogni genere di supporti (tela, carta e stoffa da parati, seta ecc.) e di espressivo dei materiali e utilizzando ogni genere di supporti (tela, tessuti stampati, carta da parati, ecc.). Nel ...
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Materiale di rivestimento, elastico, resistente all’abrasione e alla bruciatura di sigarette, igienico, che presenta una superficie liscia. È ottenuto per calandratura a caldo o per pressione con pressa [...] , colofonia, gomma kauri, farina di sughero o di legno, resine minerali e sostanze coloranti, su un supporto generalmente costituito da tela di iuta. Il l. è usato per pavimenti, per rivestimenti di pareti, di carrozzerie ecc.
Esistono vari tipi di l ...
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MARATTI (o Maratta), Carlo
Vincenzo Golzio
Pittore, nato a Camerano nelle Marche il 15 maggio 1625, morto a Roma il 15 dicembre 1713. Vel 1636 fu messo a imparare la pittura in Roma presso il fratello [...] Saverio, nella chiesa del Gesù; l'Immacolata Concezione nella cappella Cybo in S. Maria del Popolo; la grandissima tela sull'altar maggiore della chiesa di San Carlo al Corso, raffigurante il santo titolare presentato al Redentore dalla Vergine ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] p. 112). Tra i dipinti citati da Cozzando risulta di interesse la tela per il refettorio di S. Faustino a Brescia (perduta), «copia del con certezza all’artista bresciano.
Alla produzione su tela, Rama affiancò un’intensa attività di frescante accanto ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] di cui si ha testimonianza nel corso della storia. Per le donne: le piccole cuffie medievali di tela, anche da notte, allacciate al mento, o i tocchi piumati e a tesa larga del Rinascimento; dalla seconda metà del 18° sec., ancora cuffie enormi con ...
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Operazione con cui si applica a un libro una copertina e gli si dà solidità riunendo le pagine in un volume. Può essere in brossura, quando le pagine vengono cucite tra loro o incollate e poi fissate a [...] una copertina di cartoncino non rigida; cartonata, quando si usa una copertina rigida, con anima in cartone rivestita di pelle o tela. ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] , tracciata col sangue sgorgato dalla gola del santo.
Fra le ultime opere dipinte a Napoli vi è Davide e Golia: la tela, inviata a Roma al cardinale Scipione Borghese per appoggiare la sua richiesta di grazia, mostra Davide con la testa del gigante ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Rocco e Sebastiano (D'Elia, 1964, p. 98). Il medesimo Ordine gli commissionò anche, per la chiesa di S. Angelo in Monopoli, la tela con La Vergine col Bambino e i ss. Eligio e Trifone (Spinosa, 1984, tav. 358), uno dei culmini artistici del F. (Russo ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.