FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] degli Angeli e, nel refettorio, l'affresco L'Utima Cena (1873).
Due anni prima di morire il F. dipinse ad olio su tela il suo Autoritratto, conservato nei depositi della Galleria degli Uffizi.
Morì a Firenze, il 20 ag. 1883 (e non 1893; cfr. Firenze ...
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BICCHIO (Becchi), Giovan Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Savona intorno all'anno 1600 da Domenico, mediocre pittore, che fu in rapporti di amicizia con il Chiabrera e che avviò il figlio [...] assunta e la Trinità in gloria. Infine, nel 1667, firma l'ultima opera che di lui c'è rimasta, una rovinatissima tela raffigurante un Cristo agonizzante in croce, dal duomo trasferita al tribunale di Savona, e, poi, nella Pinacoteca civica di quella ...
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Boero, Renata. – Pittrice italiana (n. Genova 1936). Allieva di E. Scanavino, è autrice di cicli pittorici in cui esplora le potenzialità figurative dei pigmenti ottenuti da radici, tuberi e altri elementi [...] domestiche quali la bollitura e l’ammollo e colati in una griglia compositiva che utilizza la piegatura della tela per distribuire ritmicamente le tracce cromatiche: così nei Cromogrammi degli anni Sessanta-Settanta e, tra le numerose altre ...
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SCIALLE (fr. châle; sp. chal; ted. Schal; ingl. shawl; dal persiano shāl)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Giovanni TRECCANI
Lo scialle fa la sua apparizione in Francia e in Inghilterra verso la fine del [...] in Europa una forte concorrenza allo scialle autentico di Kashmir, dove, sulla fine del secolo, si calcolavano operanti circa 30.000 telai a mano con 80.00 addetti.
Allo scialle di pura lana confezionato, secondo gli usi, in varie misure e tagliato ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] le vesti sacerdotali a s. Ildefonso vescovo di Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la abate del monastero di Vallombrosa, gli affidò l'esecuzione della tela S. Pietro Igneo scomunica il clero nicolaita di Lucca, ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] da putti, da dipingere su tele riportate, poste alle pareti della sala da pranzo dei Field; nel 1884 completò la grande tela con il ritratto della Principessa Brancaccio con i figli in giardino (Roma, Museo di Roma); forse intorno agli anni 1884-85 ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] delle Graphische Sammlungen di Monaco potrebbe essere (Puppi, 1965, p. 335) studio preparatorio per l'immenso affresco. Del 1511 è la tela per la cappella dei SS. Sebastiano e Rocco; del 1513 quella per l'altare di S. Caterina eretto nel 1505. Il ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] . 67).
Il G. lavorò molto anche ad Assisi e nel suo territorio. Una delle prime opere realizzate in questa zona sembra essere la tela per il monastero di S. Andrea ad Assisi, raffigurante la Trinità e i ss. Luigi Gonzaga e Teresa, utilizzata con ogni ...
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VETRI, Paolo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 21 febbraio 1855, morto a Napoli il 2 maggio 1937. Fu scolaro attentissimo di Domenico Morelli, al quale fu poi legato con [...] fedeltà assoluta, come assistente assiduo e discepolo devoto. A Napoli, per il soffitto della cappella Nunziante, copiò la grande tela dell'Assunta che il maestro aveva dipinto per la cappella della Reggia; e, sulla scorta dei bozzetti di lui, eseguì ...
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FLANELLA (fr. flanelle; sp. franela; ted. Flanell; ingl. flannel)
Oscarre Giudici
È un tessuto di lana cardata, di colore unito, bianco candeggiato, bianco naturale, chiaro o misto, talvolta con disegni [...] righe parallele all'ordito o a quadri di varia dimensione e vario contrasto di colori. L'intreccio dei fili è comunemente in tela per i tipi leggieri; per gli altri si usa anche l'armatura natté, la batavia, i granité e simili combinazioni in armonia ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.