ordito
Alessandro Niccoli
Ricorre tre volte, sempre nel senso figurato di " avviato ", riferito a un'opera, per la cui realizzazione sono avviati e disposti gli elementi fondamentali: Pg XXXIII 140 [...] XVIII 6.
L'origine del traslato appare chiaramente da Pd XVII 102 tacendo, si mostrò spedita / l'anima santa [di Cacciaguida] di metter la trama / in quella tela ch'io le porsi ordita con le mie domande; infatti " chi domanda ordisce in certo modo la ...
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Dumas, Marlene. – Artista sudafricana (n. Città del Capo 1953). Conseguita la laurea in Belle arti presso l’Università di Città del Capo (1975) e dopo il trasferimento ad Amsterdam (1976), ha realizzato [...] una personalissima poetica del dolore che utilizza una varietà di media (collage e montage di oggetti, olio su tela, fotografia, inchiostro su carta), privilegiando la figura umana per articolare con sguardo etico e acceso immaginario un discorso ...
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VESCICATORÎ
Alberico BENEDICENTI
. L'empiastro vescicatorio tipico è quello di cantaride (v.). Si prepara fondendo a mite calore cera e colofonia nella trementina, si aggiunge poi olio di oliva e infine [...] la polvere di cantaride. Il miscuglio, mantenuto fuso per alcune ore, poi raffreddato, forma una pasta che viene distesa su tela. Varî sono gl'impiastri cantaridati. Le mosche di Milano si preparano distendendo 2 gr. di pasta cantaridata su un disco ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] ). L’8 marzo 1593 il nome del M., «Ventura Mazi», compare in una ricevuta sottoscritta per conto di Barocci relativa alla tela con la Presentazione della Vergine per la chiesa Nuova a Roma (Olsen). Pochi giorni dopo (16 marzo) con altri allievi di ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] XVI secolo.
"Fu pittore et fece molte belle ancone et pitture in tela et nel muro in Rimini, Città di Castello, nell'Imperiale del durantina 1502-1571, c. 189r). Nel 1579 dipinse la tela Natività della Vergine che si conserva nella chiesa di S. ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] del quale non si hanno notizie. Nulla si conosce della sua formazione culturale, né di lui rimangono sicuri dipinti su tela.
Il cronachista F. Sergnano (1798: Alpago Novello, 1938), tuttavia, lo cita con distinzione per un "finto altare" che avrebbe ...
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MANZONI, Piero
Laura Malvano
Artista, nato a Soncino il 3 luglio 1933, morto a Milano il 6 febbraio 1963. Dopo gli studi in filosofia, inizia a lavorare verso la fine degli anni Cinquanta a Milano, [...] da ciò che egli chiamava "il punto zero della pittura", nel 1957 propone una serie di Achromes, superfici di tela assolutamente bianche, singole o riunite assieme da vistose cuciture. Tali ricerche lo pongono a contatto con quelle del parigino Y ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] di un trittico e nel 1660 ordinò al R. un Alessandro Magno in armatura, per accompagnare l'Aristotele, più una grande tela centrale rappresentante Omero in atto di dettare i suoi versi ad un giovane. I due quadri rispettivamente nel 1661 e nel 1663 ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] al 1636-37, poco prima che la L. si trasferisse a Londra per circa un biennio, si può infine collocare la grande tela raffigurante David che spia Betsabea, del Museum of art di Columbus (Ohio). Di tale tema, nel corso del decennio successivo, la L ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] da un architrave curvilineo, che vuol essere un omaggio al genio di G.L. Bernini. Sempre agli anni Ottanta si può datare la tela del convento cappuccino dei Ss. Apostoli con il Re David che ha la visione della fuga della Sacra Famiglia in Egitto. Più ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.