Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] Gerusalemme come la capitale dello Stato di Israele e di avviare le procedure per il trasferimento dell’ambasciata da TelAviv, dando seguito al Jerusalem Embassy Act approvato dal Congresso nel 1995 ma mai applicato dai presidenti che lo hanno ...
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Città di Israele (Ashkelon, it. Ascalona, 149.160 ab. nel 2021), nel settore sud occidentale del paese, a S-SO di TelAviv-Giaffa e a una distanza di circa 20 km da Gaza. Importante centro amministrativo [...] e industriale (produzione di acciaio, cemento, macchine utensili). Vi terminano due oleodotti: uno proveniente da Elat (260 km), l’altro (8 km) dai pozzi di Helez e Kokhav nel Negev settentrionale. Intenso ...
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Artista italiana (n. Cava de’ Tirreni 1977). Ha studiato violino, cinema e arte e ha insegnato linguaggio audio-visivo presso l’Università Complutense e l’Università di Castilla-La Mancha di Madrid. Artista [...] ; Museum of Contemporary Art, Chicago; Museum of Contemporary Art, Santa Barbara; La Triennale, Milano; Palazzo Strozzi, Firenze; CCA, TelAviv; Palazzo Grassi, Venezia; Moderna Museet, Stoccolma. Nel 2019 l’artista ha realizzato per l’Istituto della ...
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Manguel, Alberto. – Scrittore e saggista argentino naturalizzato canadese (n. Buenos Aires 1948). Intellettuale cosmopolita, trascorsa l'infanzia a TelAviv ha fatto ritorno in Argentina per poi abbandonare [...] il Paese nel 1968 e soggiornare in Francia, Inghilterra, Italia, Tahiti e quindi in Canada. Pensatore eclettico, ha indagato con acutezza e profondità di analsi temi connessi con la storia della lettura ...
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Deif, Mohammed (propr. Mohammed Diab al Masri). – Terrorista palestinese (n. Khan Younis, Gaza, 1965). Militante nelle fila di Ḥamas dagli anni Novanta, implicato in quel periodo negli attacchi suicidi [...] a TelAviv e Gerusalemme organizzati da Yaya Hayyash, alla cui morte (1996) ne ha progressivamente assunto il ruolo fino a subentrargli (2002) alla guida delle Brigate ʿIzz al-Dīn al-Qassām, il braccio armato del movimento islamista, ha condotto ...
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Keret, Etgar. – Scrittore e regista israeliano (n. Ramat Gan 1967). Docente alla facoltà di Cinema e televisione dell’Università di TelAviv, è tra gli scrittori emergenti della nuova letteratura israeliana. [...] Sperimentatore di una scrittura che scardina le regole tradizionali del narrato, K. è autore di storie brevi, talora di taglio umoristico, intrise della visione disincantata di una realtà in crisi, che ...
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Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato [...] (1957-59), al progetto di studio per Pampus-Amsterdam (1965), oltre ai progetti per il centro urbano di TelAviv (1962), per una nuova città di Ashdōd (1965), per Brunsbüttel (1972). Tra le realizzazioni: centro commerciale Lijnbaan, Rotterdam ...
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Esponente sionista e uomo politico d'Israele (Płońsk, Polonia, 1886 - TelAviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico [...] di Ben G. in sostituzione di quello originario di Grün. Espulso dalle autorità ottomane nel 1915, rientrò in Palestina nel 1918, dedicandosi, durante il periodo del mandato britannico, alla costruzione ...
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Nevo, Eshkol. - Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1971). Nipote di L. Eshkol, ha vissuto tra Israele e gli Stati Uniti prima di completare gli studi a TelAviv. Dopo aver lavorato come pubblicitario, [...] si è dedicato alla scrittura e all’insegnamento di scrittura creativa in diverse università israeliane. In Italia sono stati editi: Nostalgia (2005, Book Publisher's Association's Golden Book Prize), La ...
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Musicista (Lawrence, Mass., 1918 - New York 1990). Ha studiato alla Harvard University, al Curtis Institute di Filadelfia e con S. A. Kusevickij alla Scuola estiva di Berkshire. Compositore, direttore [...] e pianista di grande fama internazionale, è stato direttore della New York City symphony orchestra, dell'Orchestra sinfonica di TelAviv, e dal 1958 al 1968 direttore stabile della New York philarmonic orchestra. Ha composto l'opera teatrale Trouble ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...