Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] dell'omonimo lavoro teatrale), e ha raccolto testi legati alla sua esperienza personale in Tussen Amsterdam en TelAviv ("Tra Amsterdam e TelAviv", 1988), volume di lettere e articoli, e in Brief aan wie niet hier is: tussen Jeruzalem en ...
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– Nome d’arte dello street artist di origine francese Chrystian Guémy (n. Bondy 1973), che si esprime principalmente attraverso la tecnica dello stencil di cui indaga le possibilità espressive arrivando [...] in moltissime città al mondo fra cui: Vitry-sur-Seine, Parigi, Londra, Fes, New Delhi, Mbour, Mirleft, Haiti, Zurigo, TelAviv. In Italia le sue opere sono presenti nelle città di: Napoli, Roma, Milano, Palermo. L’artista ha inoltre partecipato a ...
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Trifonov, Daniil. - Pianista russo (n. Nižnij Novgorod 1991). Artista precocissimo, ha iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni; ultimati gli studi musicali presso la Scuola Gnessin di Mosca nel [...] . I successi sono proseguiti nel 2011, anno in cui T. è stato vincitore del Concorso Arthur Rubinstein di TelAviv e del Concorso Čajkovskij di Mosca, raggiungendo fama mondiale. Artista di altissimo approccio tecnico, ritenuto tra i più grandi ...
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Biologo molecolare e uomo politico di origine ucraina (Kiev 1916 - Rehovot, Israele, 2009). Laureatosi nel 1941 all'univ. di Gerusalemme, dal 1951 al 1973 fu prof. e direttore del dipartimento di biofisica [...] originario con quello ebraico Katzir che già era stato adottato dal fratello Aharon. Dal 1978 prof. all'univ. di TelAviv. Le sue ricerche si sono concentrate sulla preparazione di composti sintetici ad alto peso molecolare e in particolare di ...
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Scultore statunitense (n. New York 1941). Dopo aver prestato servizio nei Peace Corps in India (1965-67), si è affermato nella scena artistica newyorchese all'inizio degli anni Settanta per l'uso innovativo [...] esposizioni (Witney Museum e MoMA di New York;Tate Gallery di Londra; Moderna Museet di Stoccolma; Museum of art di TelAviv; ecc.). Negli anni Novanta alcune sculture di S. sono state collocate in aree urbane e spazi metropolitani (nell'Holocaust ...
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(o Negeb) Territorio di forma triangolare appartenente allo Stato d’Israele, che s’incunea tra l’Egitto e la Giordania, con il vertice rivolto alla parte N del Golfo di Aqabah (12.000 km2). Un lato del [...] sforzi sono stati compiuti per risolvere il problema dell’irrigazione, con la costruzione dell’acquedotto dello Yarkon, che ha origine presso TelAviv, lungo 190 km e capace di 100 milioni di m3 d’acqua all’anno, e la costruzione del canale Lago di ...
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Pseudonimo del saggista e pensatore ebreo Asher Ginzberg (Skvira, Ucraina, 1895 - TelAviv 1927). A Odessa (1884-1907) ispirò la costituzione dell'ordine segreto sionistico dei Figli di Mosè (1889-97) [...] e svolse un'intensa attività politica e pubblicistica (di cui sono testimonianza le raccolte di saggi ῾Al pārāshat dĕrākīm "Al bivio", 1895 e di lettere, 6 voll., 1923-25), sostenendo, in polemica con ...
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Esponente del movimento sionista (Roma 1905 - Gerusalemme 1997). Figlia di una ricca famiglia di commercianti, fu, insieme al marito Enzo, una fra i primi ebrei italiani a emigrare in Palestina (1928) [...] per costruire l'utopica Erez Israel, la Terra d'Israele. Qui, a sud di TelAviv, fondò il kibbutz Givat Brenner, uno dei maggiori di Israele. Tornata in Italia nel 1945 alla ricerca del marito, arruolatosi (1944) nelle brigate costituitesi per dare ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] nelle università di Berlino e di Bonn. Nel 1935 si stabilì a TelAviv, dove fece parte del circolo letterario di Shlonski. La sua poetica è caratterizzata dall'intellettualismo e tende a esternare l'interiorità. Nei canti Mi beitī ha-yāšān ("Dalla ...
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Luzzatto, Amos. – Medico e scrittore italiano (Roma 1928 - Venezia 2020). Nipote di D. Lattes, ha vissuto a Gerusalemme e TelAviv fino al 1946, dedicandosi al rientro in Italia alla docenza universitaria [...] e alla professione di chirurgo. Attento indagatore della questione ebraica (Sinistra e questione ebraica, 1989; Oltre il ghetto, 1992; Storia degli ebrei d'Italia, II, 1997; Leggere il Midrash, 1999; Il ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...