Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] Gerusalemme come la capitale dello Stato di Israele e di avviare le procedure per il trasferimento dell’ambasciata da TelAviv, dando seguito al Jerusalem Embassy Act approvato dal Congresso nel 1995 ma mai applicato dai presidenti che lo hanno ...
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Architetto svizzero (n. Mendrisio 1943). Significative per la sua formazione sono state le esperienze avute a contatto con Le Corbusier (1965) e L. Kahn (1969); B. si è imposto per il rigore delle sue [...] (1995); Cattedrale di Evry (1995); Museo Jean Tinguely a Basilea (1996); Sinagoga e Centro dell'eredità ebraica a TelAviv (1998); Biblioteca Municipale a Dortmund (1999); ampliamento del Centro Dürrenmatt a Neuchâtel (2000); Museo di arte moderna a ...
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Artista italiana (n. Cava de’ Tirreni 1977). Ha studiato violino, cinema e arte e ha insegnato linguaggio audio-visivo presso l’Università Complutense e l’Università di Castilla-La Mancha di Madrid. Artista [...] ; Museum of Contemporary Art, Chicago; Museum of Contemporary Art, Santa Barbara; La Triennale, Milano; Palazzo Strozzi, Firenze; CCA, TelAviv; Palazzo Grassi, Venezia; Moderna Museet, Stoccolma. Nel 2019 l’artista ha realizzato per l’Istituto della ...
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Manguel, Alberto. – Scrittore e saggista argentino naturalizzato canadese (n. Buenos Aires 1948). Intellettuale cosmopolita, trascorsa l'infanzia a TelAviv ha fatto ritorno in Argentina per poi abbandonare [...] il Paese nel 1968 e soggiornare in Francia, Inghilterra, Italia, Tahiti e quindi in Canada. Pensatore eclettico, ha indagato con acutezza e profondità di analsi temi connessi con la storia della lettura ...
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Architetto polacco naturalizzato israeliano (n. Cracovia 1931 - m. 2023); iniziati gli studi a Cracovia, li ha completati a Haifa e a TelAviv dopo essere emigrato con la famiglia in Israele nel 1950. [...] Dal 1960 al 1965, con studio a TelAviv e in associazione con A. Neumann ed E. Sharon, ha progettato numerosi complessi ebraica a Berlino (1995), il Palmach museum of history a TelAviv (1998), il centro culturale ebraico a Duisburg (1996-99). ...
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Keret, Etgar. – Scrittore e regista israeliano (n. Ramat Gan 1967). Docente alla facoltà di Cinema e televisione dell’Università di TelAviv, è tra gli scrittori emergenti della nuova letteratura israeliana. [...] Sperimentatore di una scrittura che scardina le regole tradizionali del narrato, K. è autore di storie brevi, talora di taglio umoristico, intrise della visione disincantata di una realtà in crisi, che ...
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Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato [...] (1957-59), al progetto di studio per Pampus-Amsterdam (1965), oltre ai progetti per il centro urbano di TelAviv (1962), per una nuova città di Ashdōd (1965), per Brunsbüttel (1972). Tra le realizzazioni: centro commerciale Lijnbaan, Rotterdam ...
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Paci, Adrian. ‒ Artista albanese (n. Scutari 1969). Intellettuale rigoroso e sensibile, in grado di manipolare mezzi espressivi diversi (pittura, scultura, fotografia, videoinstallazioni), la sua ricerca [...] art center nell’isola svedese di Gotland (2003), alla Galleria civica di Modena (2006), al Center for contemporary art di TelAviv (2009), alla Kunsthalle di Zurigo (2010), alla Galleria nazionale del Kosovo a Pristina (2012) e al Padiglione di arte ...
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Esponente sionista e uomo politico d'Israele (Płońsk, Polonia, 1886 - TelAviv 1973). Avendo aderito giovanissimo al movimento sionista, si trasferì nel 1906 in Palestina, dove assunse il cognome ebraico [...] di Ben G. in sostituzione di quello originario di Grün. Espulso dalle autorità ottomane nel 1915, rientrò in Palestina nel 1918, dedicandosi, durante il periodo del mandato britannico, alla costruzione ...
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Architetto israeliano (n. Haifa 1938). Dopo aver studiato a Montreal ha lavorato nello studio di L. I. Kahn a Filadelfia. Mantenendo la nazionalità israeliana, dal 1959 ha ottenuto la cittadinanza canadese. [...] Federal Tower a Vancouver (1992-95).Si ricordano inoltre: l'Eleanor Roosvelt College, San Diego (1998- 2003); il Ben Gurion airport, TelAviv (1995-2004); il museo Yad Vashem, Gerusalemme (1997-2005); il tribunale di Sprigfield, Mass. (1999-2007). ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...