Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] del paese, che imponevano la ripresa delle relazioni con i partner occidentali e arabi e un’apertura nei confronti di TelAviv, con l’orientamento filoiracheno e anti-israeliano dell’opinione pubblica interna. Nel tentativo di recuperare un ruolo di ...
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Architetto svizzero (n. Mendrisio 1943). Significative per la sua formazione sono state le esperienze avute a contatto con Le Corbusier (1965) e L. Kahn (1969); B. si è imposto per il rigore delle sue [...] (1995); Cattedrale di Evry (1995); Museo Jean Tinguely a Basilea (1996); Sinagoga e Centro dell'eredità ebraica a TelAviv (1998); Biblioteca Municipale a Dortmund (1999); ampliamento del Centro Dürrenmatt a Neuchâtel (2000); Museo di arte moderna a ...
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Artista italiana (n. Cava de’ Tirreni 1977). Ha studiato violino, cinema e arte e ha insegnato linguaggio audio-visivo presso l’Università Complutense e l’Università di Castilla-La Mancha di Madrid. Artista [...] ; Museum of Contemporary Art, Chicago; Museum of Contemporary Art, Santa Barbara; La Triennale, Milano; Palazzo Strozzi, Firenze; CCA, TelAviv; Palazzo Grassi, Venezia; Moderna Museet, Stoccolma. Nel 2019 l’artista ha realizzato per l’Istituto della ...
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Architetto polacco naturalizzato israeliano (n. Cracovia 1931 - m. 2023); iniziati gli studi a Cracovia, li ha completati a Haifa e a TelAviv dopo essere emigrato con la famiglia in Israele nel 1950. [...] Dal 1960 al 1965, con studio a TelAviv e in associazione con A. Neumann ed E. Sharon, ha progettato numerosi complessi ebraica a Berlino (1995), il Palmach museum of history a TelAviv (1998), il centro culturale ebraico a Duisburg (1996-99). ...
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Architetto e urbanista olandese (Groninga 1914 - Rotterdam 1981); esponente di un nuovo funzionalismo che affonda le radici nella tradizione razionalista e in particolare in De Stijl. Dopo aver studiato [...] (1957-59), al progetto di studio per Pampus-Amsterdam (1965), oltre ai progetti per il centro urbano di TelAviv (1962), per una nuova città di Ashdōd (1965), per Brunsbüttel (1972). Tra le realizzazioni: centro commerciale Lijnbaan, Rotterdam ...
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Paci, Adrian. ‒ Artista albanese (n. Scutari 1969). Intellettuale rigoroso e sensibile, in grado di manipolare mezzi espressivi diversi (pittura, scultura, fotografia, videoinstallazioni), la sua ricerca [...] art center nell’isola svedese di Gotland (2003), alla Galleria civica di Modena (2006), al Center for contemporary art di TelAviv (2009), alla Kunsthalle di Zurigo (2010), alla Galleria nazionale del Kosovo a Pristina (2012) e al Padiglione di arte ...
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Architetto israeliano (n. Haifa 1938). Dopo aver studiato a Montreal ha lavorato nello studio di L. I. Kahn a Filadelfia. Mantenendo la nazionalità israeliana, dal 1959 ha ottenuto la cittadinanza canadese. [...] Federal Tower a Vancouver (1992-95).Si ricordano inoltre: l'Eleanor Roosvelt College, San Diego (1998- 2003); il Ben Gurion airport, TelAviv (1995-2004); il museo Yad Vashem, Gerusalemme (1997-2005); il tribunale di Sprigfield, Mass. (1999-2007). ...
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Scultore italiano (Pescara 1921 - Pietrasanta 2008), fratello di Andrea. Prima che alla scultura, si è dedicato alla pittura e alla ceramica. Nelle masse grandiose delle sue sculture in pietra si ritrovano [...] da una costante ironia. Interessante è la sua produzione monumentale: il monumento di Auschwitz (1960-67); la Porta della Pace di TelAviv (1969-71); il monumento a Mazzini a Milano (1974); La nave, posta sul lungomare di Pescara (1987) e il teatro ...
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– Nome d’arte dello street artist di origine francese Chrystian Guémy (n. Bondy 1973), che si esprime principalmente attraverso la tecnica dello stencil di cui indaga le possibilità espressive arrivando [...] in moltissime città al mondo fra cui: Vitry-sur-Seine, Parigi, Londra, Fes, New Delhi, Mbour, Mirleft, Haiti, Zurigo, TelAviv. In Italia le sue opere sono presenti nelle città di: Napoli, Roma, Milano, Palermo. L’artista ha inoltre partecipato a ...
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Scultore statunitense (n. New York 1941). Dopo aver prestato servizio nei Peace Corps in India (1965-67), si è affermato nella scena artistica newyorchese all'inizio degli anni Settanta per l'uso innovativo [...] esposizioni (Witney Museum e MoMA di New York;Tate Gallery di Londra; Moderna Museet di Stoccolma; Museum of art di TelAviv; ecc.). Negli anni Novanta alcune sculture di S. sono state collocate in aree urbane e spazi metropolitani (nell'Holocaust ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...