(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con TelAviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] (già fortilizio, nel 13° sec.); presso la costa si estendono i quartieri nuovi che a E si saldano con quelli di TelAviv. È dotata di un buon porto, costruito nel 1936.
Secondo la leggenda semitica, G. fu fondata da Iafet, figlio di Noè; secondo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] del paese, che imponevano la ripresa delle relazioni con i partner occidentali e arabi e un’apertura nei confronti di TelAviv, con l’orientamento filoiracheno e anti-israeliano dell’opinione pubblica interna. Nel tentativo di recuperare un ruolo di ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] 1300 obiettivi e prodotto 160 morti, mentre concomitanti lanci di razzi a opera delle forze di resistenza palestinesi interessavano TelAviv e altre città israeliane. Dopo otto giorni di violenti scontri, un accordo bilaterale per il cessate il fuoco ...
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Città di Israele (Ashkelon, it. Ascalona, 149.160 ab. nel 2021), nel settore sud occidentale del paese, a S-SO di TelAviv-Giaffa e a una distanza di circa 20 km da Gaza. Importante centro amministrativo [...] e industriale (produzione di acciaio, cemento, macchine utensili). Vi terminano due oleodotti: uno proveniente da Elat (260 km), l’altro (8 km) dai pozzi di Helez e Kokhav nel Negev settentrionale. Intenso ...
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Città e porto di Israele (203.300 ab. nel 2006), sulla costa mediterranea, a S di TelAviv. Importante centro dell’industria pesante e petrolchimica. Il porto, costruito fra il 1958 e il 1965, consente [...] traffici marittimi con navi di grande tonnellaggio, impossibili a causa degli insufficienti fondali nei porti di Giaffa e di TelAviv. ...
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Città di Israele (192.700 ab. nel 2008), situata nella pianura di Saron, poco a E di TelAviv. Primo centro fondato (1878) dalla moderna immigrazione ebraica in Palestina, è sede di industrie alimentari, [...] tessili, chimiche, meccaniche (macchine agricole) e di pneumatici. Nella regione circostante si producono agrumi e si pratica la viticoltura ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] vicini Tell Aṭšāna e Tell eš-Sheiḫ (v. siria) sono tra i resultati più notevoli di questi scavi.
A Qasīleh, a nord di TelAvīv, B. Maisler ha condotto tre campagne (1948-50), mettendo in luce una sede occupata dal periodo del Ferro antico I e II (sec ...
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HERZLIYA
Umberto BONAPACE
. Città (23.000 ab. nel 1958) della Palestina settentrionale, nello stato d'Israele. È situata nella piana di Sharon, 13 km a NE di TelAvīv, non lungi dalla costa mediterranea, [...] in una regione coltivata ad agrumi e banane. Fondata nel 1924 da coloni americani e così denominata in onore di T. Herzl, fautore del Sionismo, si sviluppò ben presto in un centro agricolo importante e ...
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NATHANIYA (o Natanya)
Umberto BONAPACE
Città (35.000 ab. nel 1958) di Israele, situata sulla costa mediterranea, 36 km a N di TelAvīv. Sorta nel 1929 come colonia agricola (la fertile piana retrostante [...] è intensivamente coltivata ad agrumi) conobbe un febbrile sviluppo dopo il 1948, trasformandosi in centro residenziale e ospitando numerose industrie (conserve alimentari, materiale radiotecnico, industria ...
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HOLON
Umberto BONAPACE
. Città (37.000 ab. nel 1958) della Palestina settentrionale, nello stato d'Israele, situata 5 km a S di TelAvīv, poco lungi da Giaffa. Fu fondata nel 1933 su un terreno dunoso [...] e si sviluppò come sobborgo residenziale di TelAvīv, specialmente nel decennio seguito alla proclamazione dello stato d'Israele (13.000 ab. nel 1949, 20.000 nel 1954). L'attività economica predominante è l'industria tessile, che vi conta una ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...