Scrittrice israeliana (Ein Harod 1930 - TelAviv 2019) appartenente alla generazione letteraria formatasi intorno agli anni Sessanta. K.-C. si è affermata con la raccolta di racconti Bi-Kĕfīfāh aḥat ("Sotto [...] lo stesso tetto", 1966). Nei romanzi (Weyārē'aḥ be-'ēmeq Ayālōn "E la luna nella valle di Ayalon", 1971; Śādōt magnēṭi'īm "Campi magnetici", 1977) il suo stile risente della tecnica di V. Woolf. È stata ...
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Drammaturgo israeliano (n. TelAviv 1939). Vissuto in un kibbutz (1957-65), si trasferì poi a Parigi; tornato in patria (1970) iniziò a dedicarsi al teatro. Nella sua trilogia (Silvester '72 "La notte [...] di san Silvestro del 1972", 1974; Leyl ha-῾eśrīm "La notte del '20", 1976; Nefesh yehūdī "Un'anima ebraica", 1982), risalendo a ritroso nel tempo, egli indaga l'origine degli insediamenti ebraici nel paese. ...
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Scrittore e regista israeliano (n. TelAviv 1975). Dopo aver studiato filosofia all’università di TelAviv e aver frequentato la Sam Spiegel Film and Television School di Gerusalemme, ha debuttato come [...] regista e sceneggiatore nel 2006 con il film Emile's Girlfriend, a cui sono seguiti Policeman (2011), Footsteps in Jerusalem (2013), The Kindergarten Teacher (2014). Nel 2019 con Synonymes, film ispirato ...
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Matematico (Mogilëv 1875 - TelAviv 1941); di origine ucraina, visse dapprima in Germania e fu prof. nell'univ. di Berlino (dal 1919 al 1933); dopo l'avvento del nazismo si trasferì in Palestina. Recò [...] varî contributi alla teoria dei numeri (indagini sulle progressioni aritmetiche contenenti infiniti numeri primi) e alla teoria delle matrici (studî sulle coppie A, B di matrici permutabili ossia tali ...
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Poeta ebreo (Bobrujsk, Minsk, 1886 - TelAviv 1956), il cui nome era originariamente D. Shimonowitz. Dal 1911 al 1914 studiò in Germania; nel 1921 emigrò in Palestina, dove, dal 1925, insegnò nel ginnasio [...] di TelAviv. Nella sua poesia si nota l'entusiasmo dei pionieri, che si manifesta in visioni idilliache ambientate nella nuova terra promessa, pur senza che vengano dimenticati i paesaggi nordici nei quali l'autore è nato. Le sue opere sono raccolte ...
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Attore, regista e impresario teatrale (Sedikov, Ucraina, 1890 - TelAviv 1960). Emigrato negli USA giovanissimo, fondò nel 1920 a New York il Jewish art theatre, dove per trent'anni alternò i classici [...] (Shakespeare, Lope de Vega, Gogol´, To´lstoj) e i moderni (Strindberg, G. B. Shaw) alla migliore drammaturgia yiddish contemporanea (S. Aleichem, An-Ski, S. Ash, H. Leivick, I. J. Singer), che rappresentò ...
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Shaham, Nathan. – Scrittore israeliano (TelAviv 1925 - Beit Alfa 2018). Autore dalla prosa tesa e drammatica, ha raggiunto popolarità mondiale con il romanzo Reviyat Rosendorf (1987; trad. it. Il quartetto [...] Rosendorf, 1990), potente affresco storico di una fuga dalla Germania nazista e di una possibile rinascita nella Palestina del protettorato britannico. Scrittore prolifico, insignito nel 2012 dell’Israel ...
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Musicologo tedesco (Berlino 1910 - TelAviv 2001). Dopo aver studiato a Friburgo, Berlino, Londra e Praga, nel 1936 si stabilì in Palestina; prese poi la cittadinanza israeliana. Fondatore e direttore [...] della sezione israeliana della Società internazionale di musica contemporanea, con la sua opera critica contribuì alla diffusione dell'attività musicale in Israele. Pubblicò alcuni importanti studî sulla ...
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Semel, Nava. – Scrittrice israeliana (Jaffa 1954 - TelAviv 2017). Scrittrice poliedrica, critico d'arte e produttrice radiotelevisiva, ha raggiunto notorietà internazionale con il romanzo autobiografico [...] Kova Zchuchit (1985; trad. it. Il cappello di vetro, 2002), in cui ha scandagliato la complessità delle relazioni nelle famiglie di sopravvissuti alla Shoah. Tra le sue altre opere tradotte in italiano ...
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Poeta ebreo di origine ucraina (Volinia 1899 - TelAviv 1954). Dopo aver partecipato alla rivoluzione russa, nel 1920 emigrò in Palestina, dove si inserì attivamente nel movimento pionieristico. L. fu [...] autore del poema Maṣṣādāh (1927) che riflette, attraverso un simbolico riferimento alla tragica battaglia di Masada, le esperienze e le illusioni dei giovani pionieri. Scrisse numerose poesie, ispirate ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...