Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-TelAviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] tornando alla guida del governo
1993
Firma con Y. ‛Arafat, una Dichiarazione di principi che implica il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele
1994
Ottiene insieme ad ‛Arafat e a Peres il premio Nobel per la pace
1995
Viene ucciso a TelAviv ...
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Stern, Avraham
Combattente nazionalista sionista (Suwałki 1907-TelAviv 1942). Di origine polacca, si trasferì a 18 anni in Palestina, dove entrò in Haganah, la forza di difesa dello , abbandonandola [...] nel 1932 per partecipare alla fondazione dell’Irgun. Negli anni Trenta, organizzò una rete di sostegno e di formazione di guerriglieri ebraici in Polonia, addestrandoli per la conquista della Palestina; ...
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Pjateckij-Sapiro
Pjateckij-Šapiro Il’ja (Mosca 1929 - TelAviv 2009) matematico israeliano di origine russa. Dopo ripetuti tentativi di lasciare l’Unione Sovietica, solo nel 1976 ottenne il permesso [...] con la sua famiglia. Professore all’università statale di Mosca dal 1965, insegnò in seguito all’università di TelAviv, a Yale e presso lo Institute for Advanced Study di Princeton. Ha dato importanti contributi in teoria delle funzioni ...
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Shamir, Adi
Shamir, Adi. – Informatico israeliano (n. TelAviv 1952). Con Leonard Adleman e Ron R. Rivest ha ideato il sistema di codifica a RSA, per il quale hanno ricevuto il premio Turing dell’ACM [...] (Association for computing machinery) nel 2002; insieme hanno anche fondato la RSA data security. S. ha conseguito il dottorato in informatica in Israele al Weizmann institute nel 1977. Dal 1977 al 1980 ...
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Lindenstrauss Joram
Lindenstrauss Joram (TelAviv 1936 - 2012) matematico israeliano di origine tedesca. Noto per i suoi lavori in analisi funzionale e geometria, ha studiato in particolare gli spazi [...] di Banach. Tra i suoi lavori: Classical Banach spaces (Spazi classici di Banach, 1977-79) e Handbook of the geometry of Banach spaces (Manuale di geometria degli spazi di Banach, 2001-03) ...
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TEL MASOS (Khirbet el-Mešāš)
F. Baffi Guardata
Sito archeologico nello stato di Israele in prossimità del tratto terminale dello wādī Bě'er Šebaʽ, c.a 12 km a E della moderna città omonima. L'israeliano [...] in TelAvivJInstA, I, 1974, pp. 64-74; Excavations at Tel Masos (Khirbet el-Meshâsh). Preliminary Report on the Second Season, pp. 121-136; Y. Aharoni, The Land of Bible, TelAviv 1982; D. Edelman, Tel Masos, Geshur, and David, in JNES, XLVII, 1988, ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] G. Heller, S. Zarfati e Y. Kriscky (1995) e il Wall Gate Hotel & Tower di J. e J. Shiloni (1997); a TelAviv la nuova sinagoga cymbalista di M. Botta (1998), il Palmac Museum of History di Z. Hecker (2002). il Museo delle vittime dell’Olocausto a ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] furono seguiti, fin dal 1989, da ripetute iniziative di pace, ma queste continuarono a scontrarsi con l’ostilità di TelAviv. La situazione si sbloccò solo quando Israele e OLP giunsero infine a un riconoscimento reciproco e firmarono a Washington ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] la ricostituzione di una presenza organizzata dell’OLP a Beirut e nel L. meridionale, con le conseguenti rappresaglie di TelAviv, sferrava violenti attacchi contro i campi profughi palestinesi.
Il ritiro israeliano dal L. fu seguito da una crescita ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] (la città vecchia con i principali Luoghi Santi) e alla sua conseguente divisione di fatto, sancita dall’armistizio tra TelAviv e Amman (1949). Malgrado la riaffermazione da parte dell’ONU (1948 e 1949) del principio dell’internazionalizzazione di G ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...