Attività della Corte internazionale di giustizia 2017-2018
Marina Castellaneta
Nella generale proliferazione di pronunce rese da organi giurisdizionali internazionali tra il 2017 e il 2018, s’inserisce [...] Presidente degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e procedere al trasferimento dell’ambasciata statunitense da TelAviv a Gerusalemme9. Il 5.7.2018, invece, per la prima volta, è stato presentato un ricorso dal Bahrain ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] Morto e le zone della bassa valle del Giordano come anche la fascia costiera del territorio di Gaza e di TelAviv. Ciascuna di queste comunità mostra tratti culturali propri, ma nell’insieme esse possono essere accumunate ad un’unica facies definita ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte (v. vol. II, p. 810)
S. Donadoni
Della diffusa tendenza alla specializzazione hanno in questi ultimi decenni particolarmente profittato gli studi copti, [...] ; A. Bagunski, A. Tidhar, Textiles from Egypt, 4th-ijth Centuries C.E., L. A. Mayer Memorial Institute for Islamic Art, TelAviv 1980; D. Renner, Die Textilien in der Sammlung des Prinzen Johann Georg von Sachsen, in AbhMainz, 1982, 2, pp. 728; id ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] suo operato, dapprima da parte ebraica, poi anche da parte italiana. Nel 1953, a Ramath Gan, cittadina alle porte di TelAviv, alla presenza degli zii paterni Giuseppe Maria e Alfonso, gli fu dedicata una via, la Rechov Hapodim, fiancheggiata da 36 ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] dell'ebraico moderno presso l'Istituto italiano per l'Oriente a Roma e dell'italiano presso il ginnasio Herzlia di TelAviv. Altri segnali, come l'addestramento di giovani ebrei sionisti revisionisti guidati da Zeev Jabotinsky alla scuola navale di ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] ben Avraham 'Anaw, Sefer maśśa ge hizzayon (1560; Il libro della valle della visione), a cura di S.U. Nahon et al., Tel-Aviv-Yerušalayim 1966, pp. 20-22; G. Volli, Gli ebrei a Riva del Garda, in La Rassegna mensile di Israel. Scritti in memoria ...
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MOSE da Rieti
Anna Esposito
MOSÈ da Rieti (Moses ben Isaac). – Nacque a Rieti nel 1388 da Gaio (Isaac), probabilmente un banchiere, e qui trascorse la sua giovinezza fino al momento in cui intraprese [...] in Hebrew literature of the Middle Age and the Renaissance in honor of professor Yona David, ed. T. Rosen - A. Holzmann, TelAviv 2002, pp. 309-327; Id., The crisis of Medieval knowledge in the work of the Fifteenth century poet and philosopher Moses ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] si trovano a Londra, British Library.
Musica vocale sacra: Canti per la sinagoga portoghese di Amsterdam, ed. moderna, TelAviv 1965; Ester (J.R. Saraval), oratorio in tre atti, 1774, ed. moderna, Cambridge 2000. Altre composizioni sacre, manoscritte ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] 77; H. Shain, Adam, Chevrah u-mishpat be-haguto shel R. ‘O. S. (Uomo, società e diritto nel pensiero di ‘O. S.), TelAviv 2001; A. Guetta, Religious life and Jewish erudition in Pisa: Yechiel Nissim da Pisa and the crisis of aristotelism, in Cultural ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] probabile che a questo periodo risalga Tzachut bedichutà de-qiddushin (La commedia del fidanzamento, ed. a cura di J. Schirmann, Jerusalem-TelAviv 1965; trad. ingl. a cura di A.S. Golding, Ottawa 1988), il testo teatrale in ebraico più antico di cui ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...