Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] Sutherland. Dal 1962 al 1965 si esibisce per un totale di circa trecento repliche all'Opera nazionale israeliana di TelAviv, protagonista di Faust, Carmen, Don Giovanni, Les pêcheurs de perles, Cavalleria Rusticana.
Nel 1966 con la prima esecuzione ...
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Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] ), a San Diego (1992, La Jolla Museum of Contemporary Art, e itinerante a Ottawa e a Toronto), a TelAviv (1993, TelAviv Museum of Art) e in significative rassegne internazionali (Biennale di Venezia, 1982, 1990, 1993; Documenta di Kassel,1992 ...
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Nato presso Kiev il 18 agosto 1856, morto a TelAviv [Abīb] (Palestina) il 2 gennaio 1927, è uno dei massimi scrittori della letteratura ebraica moderna. A Odessa cominciò la sua attività sionistica, fondando [...] l'ordine dei Benē Mōshēh (figli di Mosè). Dopo numerosi scritti e ripetuti viaggi in Palestina, sviluppò il suo sistema nell'opera fondamentale ‛Al Pārāshat Derākīm (Al bivio). È il caposcuola del "Sionismo ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] . Di essi il più meridionale è Khān Yūnis (3807 ab.). Seguono Gaza (17.069 ab.), al-Magdal (6228 ab.), Giaffa (51.366 ab.), TelAvīv (46.116 ab.), Ḥaifā (50.533 abitanti) e Acri (7893 ab.). Il terzo gruppo, meno numeroso, è quello della zona che può ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] protezione del primo ministro Y. Rabin, ucciso da un estremista di destra il 4 novembre di quell'anno durante un comizio a TelAviv. Sia il Mossad, sia lo Shabak rispondono direttamente al primo ministro.
L'Aman (Agaf Ha-Modi'in), il s. s. militare ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] civile. I casi più noti sono costituiti dalla formazione di alcuni quartieri ultraortodossi ebraici a Gerusalemme e a TelAviv o dalla strategia di inserimento sociale perseguita dall'organizzazione dei Fratelli musulmani in Egitto, che, dopo le ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] Ciudad Ezeiza 1948-49); in Israele (piano regolatore di Eilat, 1956-60 e 1960-65, e piano di sistemazione della costa di TelAviv-Yafo, 1965); in Turchia (piano di sistemazione di Ataköy, 1956-59, piani regolatori di Istanbul, 1956-59 e 1967-68, e di ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] New York 1991² (trad. it. La traduzione. Teorie e pratica, Milano 1993).
G. Toury, In search of a theory of translation, TelAviv 1980.
Translation theory and intercultural relations, ed. I. Even-Zohar, G. Toury, in Poetics today, 1981, 4.
H.G. Hönig ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] creazione dello stato, il sistema insediativo era caratterizzato dal netto contrasto tra lo sviluppo delle tre metropoli, Tel-Aviv, Gerusalemme, Haifa, nelle quali si era venuto concentrando il 68% della popolazione ebraica, e la disseminazione di ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...