Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] New York 1991² (trad. it. La traduzione. Teorie e pratica, Milano 1993).
G. Toury, In search of a theory of translation, TelAviv 1980.
Translation theory and intercultural relations, ed. I. Even-Zohar, G. Toury, in Poetics today, 1981, 4.
H.G. Hönig ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] creazione dello stato, il sistema insediativo era caratterizzato dal netto contrasto tra lo sviluppo delle tre metropoli, Tel-Aviv, Gerusalemme, Haifa, nelle quali si era venuto concentrando il 68% della popolazione ebraica, e la disseminazione di ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIE EDILIZIE.
Francesca Romana Moretti
– Patrimonio immobiliare ed efficienza energetica. Housing sociale sostenibile: le esperienze europee. Ecosostenibilità alla scala urbana in Asia. Gli edifici [...] a Bilbao dopo la costruzione del Guggenheim. Tra i più riusciti: il Museum of art (2011) di Preston Scott Cohen a TelAviv, in Israele; l’addizione allo Isabella Stewart Gard ner Museum (2012) del Renzo Piano building workshop a Boston; lo Aga Khan ...
Leggi Tutto
GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] Patriot). Quest'ultimo fatto evidenziò il ridimensionamento strategico israeliano e agevolò la mancata risposta diretta di TelAviv, che avrebbe avuto effetti incalcolabili, perché rischiava di mettere a repentaglio gli accordi tra Washington e ...
Leggi Tutto
Israeliana, letteratura
Elena Loewenthal
La l. i. è da considerarsi una letteratura nazionale, strettamente legata alla realtà dello Stato d'Israele, nato nel 1948. Ma prima di avviare una rassegna, [...] ma il tessuto narrativo che descrive, con ironia spietata e partecipazione dolente, una società intera. La sua mappa sentimentale di TelAviv costituisce infatti l'orientamento di tutto quel filone della l. i. che predilige la metropoli - sia essa la ...
Leggi Tutto
FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] internazionale su scala mondiale. Il movimento internazionale si verifica principalmente su 4 piazze: Amsterdam, Miami, TelAviv, Bogotà.
Diversi paesi della fascia tropicale, grazie alle favorevoli condizioni locali (clima e costo della manodopera ...
Leggi Tutto
PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] con le indicazioni dell'OLP, ebbe inizio l'8 dicembre 1987 una rivolta generale della popolazione palestinese, sempre paventata da TelAviv, ma che per l'intensità, l'estensione e il carattere non violento colse di sorpresa gli organi di sicurezza ...
Leggi Tutto
IBN GĔBĪRŌL, Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh (in arabo Abū Ayyūb Sulaimān b. Yaḥyà; nei testi latini Avicebron, Avicebrol, Avencebrol e simili)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo del sec. XI. Nacque, a quanto [...] e XX. D'una edizione complessiva dovuta a Ch. N. Bialyk e J. Ch. Rawnitzki sono usciti i volumi I-III, Berlino-TelAviv, 1924-1929; un'eccellente antologia è quella di I. Davidson, con traduzione inglese di I. Zangwill, Filadelfia 1923. Traduzioni di ...
Leggi Tutto
MOORE, Henry
Alexandra Andresen
(App. II, II, p. 348)
Scultore britannico, morto a Much Hadham (Hertfordshire) il 31 agosto 1986. Rinunciando all'attività didattica svolta (1932-39) presso la Chelsea [...] Art Gallery; Grande Arco, 1969, dinanzi alla Biblioteca di Columbus, Indiana; Figura giacente, 1970, Museo di TelAviv), caratterizzano l'opera matura di M., apprezzata internazionalmente (importanti le retrospettive del Museum of Modern Art di New ...
Leggi Tutto
MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] o soverchie misure di sicurezza. In occasione dell'attacco israeliano al Libano del 1982, tuttavia, congelò i rapporti con TelAviv lavorando per il ripristino della pace e cercando di ristabilire i contatti con il mondo arabo. Pur mantenendo buoni ...
Leggi Tutto
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...