LAVELLE, Louis
Vittorio STELLA
Filosofo e moralista francese, nato a Saint-Martin-de-Villeréal il 15 luglio 1883, morto il 1° settembre 1951. Studiò all'università di Lione, ove ebbe tra i maestri Arthur [...] L. ou Désagrégation et réintégration, Parigi 1946; G. Grasso, Lavelle, Brescia 1949; L. Stefanini, Critica costruttiva dell'esistenzialismo teistico, in Giornale di metafisica, V (1950), n. 3, pp. 272-84; id., Esistenzialismo ateo ed esistenzialismo ...
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Filosofo e psicologo (Hull, Yorkshire, 1843 - Cambridge 1925). W. concepì la psicologia come scienza dell'esperire, sottolineandone il carattere di attività e insistendo soprattutto sull'attenzione e sul [...] "genetica", troppo legata a presupposti filosofici ottocenteschi, risultò ben presto superata. In filosofia sostenne una forma di idealismo teistico (Naturalism and agnosticism, 2 voll., 1899; The realm of ends, 1911). Altre opere: A study of Kant ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] fondamentali capitoli (VIII e IX), in cui l'autore, svolti i principî filosofici che dovevano armonizzare la sua concezione teistico-dualistica con le sue teorie fisiche (cap. VIII), avrebbe dovuto "trattare della Natura e della Divinità e però dei ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] del Croce, su cui sì appunta infatti la sua critica. Il C. riafferma, di fronte all'idealismo immanentistico, il realismo teistico., per cui la realtà, in quanto razionale, esige un soggetto trascendente come sua causa e ragione sufficiente, per cui ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] branches of natural philosophy. L'identità di 'filosofo dell'aria' venne a Priestley dal suo interesse tipicamente teistico per gli agenti naturali, con l'intento di comprendere questi agenti nei termini dettati dalla sua epistemologia empirista ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] marzo 1929, usufruì di una continua aspettativa. Rispetto a Gentile, il G. veniva, tuttavia, accentuando il carattere teistico del suo pensiero filosofico, che ormai guardava con crescente interesse alla tradizione cattolica.
Rivelatore in tal senso ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] in arabo (al pari di una seconda traduzione siriaca, realizzata nel VI sec. d.C. da Foca di Edessa), il neoplatonismo teistico di questa tradizione ha contribuito a dare un'impronta alla ricezione di Plotino e di Proclo prima che arrivasse agli Arabi ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] vedāntica, sfruttando il suo impianto più orientato sulla cosmologia e integrandolo in una visione compatibile col Vedānta teistico. Egli compie questa operazione anche attraverso l'espediente di moltiplicare nel suo commento le citazioni tratte da ...
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anateismo
s. m. Atteggiamento religioso consistente nel ritorno alla credenza in Dio a partire dalla dimensione di vuoto e incertezza definita dalla compresenza di religioni diverse. ◆ Richard Kearney, Ana-teismo. Tornare a Dio dopo Dio, Fazi,...