Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] e privi di scrupoli, sostenitori di movimenti senza seguito e perdenti: questi avrebbero fatto il vuoto intorno a lui.
Destinato a Teheran il 3 genn. 1923 in revoca di una precedente nomina ad Addis Abeba, il 28 novembre il C. venne trasferito a ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di Udine 1974 (I premio); progetto di concorso per la Hall della Steel Mill Company, Teheran 1977; progetto per due torri tecnologiche, Teheran 1978; concorso per un centro parrocchiale ad Acilia (Roma) 1993; progetto per la riqualificazione del ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] sulle forze nazi-fasciste S. raggiunse una posizione di grande prestigio internazionale, sancita dalla partecipazione alle conferenze di Teheran, Jalta e Potsdam. In seguito all'instaurazione nei paesi dell'Europa orientale di regimi comunisti, alla ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] dell'8 dic. 1941, R. partecipò, con Churchill e con Stalin, alle varie conferenze (Casablanca, Quebec, Il Cairo, Teheran, Jalta) in cui fu stabilita la conduzione strategica della guerra e discusso il futuro assetto politico-economico mondiale ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] , già segretario generale agli Esteri, consigliere di Stato (1920) e, dal giugno 1921, senatore del Regno. Successivamente, fu destinato a Teheran (1924-26) e a Lisbona (1926-28); dal marzo 1928 al 19 giugno 1935 fu ministro d'Italia a Belgrado.
Qui ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] Piemonte). Nell'aprile 1862 fu scelto dal governo per partecipare, come disegnatore, a una missione diplomatica in Persia. Raggiunta Teheran attraverso il Caucaso, il 20 agosto la rappresentanza italiana fu ricevuta dallo scià, al quale il G. donò un ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] anno, su segnalazione della direzione scaligera (sovrintendente A. Ghiringhelli), fu invitato come direttore stabile alla Roudaki Hall di Teheran nel periodo 1969-78. Qui rinnovò completamente l'orchestra lirica ed ottenne ottimi successi la cui eco ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] , in Persia, importante snodo dove confluivano le mercanzie provenienti dall’India, e poi a Qazvin, non lontano dall’attuale Teheran. Erano le terre ov’erano fiorite le civiltà più antiche, dai sumeri agli assiri, ai persiani sino alla straordinaria ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] e Austria nel 1960-61, un nuovo viaggio a Parigi e quello in Grecia nel 1966.
Nel 1967 un lungo viaggio a Teheran avrebbe dovuto preludere all'istituzione di una scuola di scultura e alla creazione di opere "faraoniche" per la corte iraniana; ma il ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] " o "Tadāruk al-kḥaṭa' al-wāqi' fi'l-a'-māl aṭṭibbiyya", n. 130 A., ma meglio in Y. Mahdavi, Bibliographie d'Avicenne,Teheran 1954 (in persiano), pp. 114-115 n. 75]; Tractatus de syrupo acetoso...["Fi's-Sikandagin",n. 132 A.]; 1562 con correzioni e ...
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teheran
〈teeràn〉 s. m. – Tappeto di produzione moderna lavorato nell’omonima città, capitale dell’Iran; di decorazione piuttosto eclettica, floreale o comunque descrittiva (animali, caccia, ecc.), è notevolmente apprezzato per la qualità dei...
qum
〈kum〉 s. m. [forma con cui, nel commercio dei tappeti, è adattato il nome della città persiana di Qum (nota anche nelle varianti grafiche Kum, Qom, Qumm, Quoum), situata 150 km a sud di Teheran]. – Tappeto persiano tra i più diffusi, ad...