La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] , Ali Abkar, L'Université de Gond-i-Shapur et l'étendue de son rayonnement, in: Mélanges d'orientalisme offerts à Henri Massé, Téhéran, Imprimerie de l'Université, 1963, pp. 366-374.
Sourdel 1960: Sourdel, Dominique, Bayt al-Ḥikma, EI, v. I, p. 1175 ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] . 1427-1443), conservate al museo di Bagdad, sia dalla statua in bronzo proveniente dal tempio di Shami, conservata nel museo di Teheran. Tutte queste opere non sono posteriori al II sec. d. C. Nell'arte sassanide (v.) che soppianta nel corso del III ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] , cioè a Ḥunayn ibn Isḥāq (questo frammento si trova intercalato su due fogli nel manoscritto Malik 3586 conservato a Teheran). Le cinque proposizioni che costituiscono la teoria dell'angolo solido di Euclide sono le seguenti. La prop. 20 afferma ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] crotali flessibili. Esemplari di raspa in metallo o in terracotta (di carattere votivo) sono attestati in epoca protostorica (musei di Teheran, Oxford, Leida e al Louvre; v. M. Duchesne-Guillemin 1979).
Bibl.: M. Duchesne-Guillemin, La harpe en Asie ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Pope, Stucco Ornament, in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, Teheran 19773 (London 1939), III, pp. 1293-1321; S. Flury, Notes on the Miḥrāb of Mašhad-i Miṣriyān, ivi, VI, pp. 2721-2765; U ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] of the Islamic Period, in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, Teheran 19773 (London 1938-1939), VI, pp. 2607-2627; L'Islam dans les collections nationales, a cura di J.P. Reux, cat., Paris ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] generale, anzi si diffonde dall'Europa e dagli Stati Uniti nel Terzo Mondo, dove la crescita tumultuosa delle grandi città (Teheran, Saigon, Il Cairo, Città di Messico, Rio de Janeiro, ecc.) riproduce e accentua i meccanismi già sperimentati a Londra ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] da un alto fusto sopra il quale è fissata una lucerna, se ne conserva un esempio in un portalampade di Teheran (Iran Bāstān Mus.; Melikian-Chirvani, 1982, fig. 54).Assai complesso è il discorso relativo alle lucerne metalliche di epoca islamica ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] È invece più difficile spiegare, nel quadro delle condizioni politiche degli ultimi decenni, perché la popolazione di Damasco e di Teheran sia quintuplicata in poco più di trent'anni, e quella di Beirut sia più che sestuplicata.
Il carattere comune a ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] infine, dal 26 novembre al 5 dicembre 1970, fece toccare al papa ben otto Paesi: Iran (per uno scalo a Teheran), Pakistan orientale (all'areoporto di Dacca, con una sosta voluta in segno di solidarietà per le alluvioni che avevano devastato il ...
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teheran
〈teeràn〉 s. m. – Tappeto di produzione moderna lavorato nell’omonima città, capitale dell’Iran; di decorazione piuttosto eclettica, floreale o comunque descrittiva (animali, caccia, ecc.), è notevolmente apprezzato per la qualità dei...
qum
〈kum〉 s. m. [forma con cui, nel commercio dei tappeti, è adattato il nome della città persiana di Qum (nota anche nelle varianti grafiche Kum, Qom, Qumm, Quoum), situata 150 km a sud di Teheran]. – Tappeto persiano tra i più diffusi, ad...