(gr. Κηϕεύς) Mitico eroe arcadico, figlio di Aleo, signore di Tegea; padre di 20 figli, con i quali partecipò alla spedizione di Eracle contro Ippocoonte. Prese parte anche alla spedizione degli Argonauti. ...
Leggi Tutto
AUGE (Αὔγη, Auge)
G. Bermond Montanari
Figlia di Aleo, re di Tegea in Arcadia. Questi, avendo appreso dall'oracolo di Delfi che un figlio di A. avrebbe ucciso gli zii, cioè i fratelli della madre, costrinse [...] A. a farsi sacerdotessa di Atena. Ma Eracle, giunto a Tegea, si invaghì della giovane e la fece sua. Da quella unione nacque Telefo, che fu esposto sul monte Partenio. A., posta in un'arca e gettata in mare, giunse miracolosamente in Misia e fu ...
Leggi Tutto
(gr. Τήλεϕος) Mitico figlio di Eracle e di Auge, figlia del re di Tegea, Aleo. Secondo una tradizione fu messo in un’arca con la madre e gettato in mare ma, salvatosi, fu allevato alla corte di Teutrante [...] questi portata in Misia a Teutrante. T., nutrito da una cerva, fu poi allevato come figlio da Corito, re di Tegea, finché, avendo accidentalmente ucciso senza conoscerli i fratelli di sua madre, Ippotoo e Pereo, fu cacciato dall’Arcadia: andò perciò ...
Leggi Tutto
Vedi KYDON dell'anno: 1961 - 1961
KYDON (Κύδων)
G. Gualandi
Figlio di Tegeate di Tegea, che emigrò spontaneamente dalla città paterna e si recò a Creta dove fondò Kydonia (Paus., viii, 53, 4 s.). Secondo [...] altre tradizioni era figlio di Akakallis e di Apollo o di Hermes (Steph. Byz., s. v. Κυδωξία). Il suo nome è da mettersi in rapporto con quello del cane (κύων), che è collegato sia ad Apollo sia ad Hermes ...
Leggi Tutto
Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] dalla fine del sec. IV. Perciò, nella prima metà del sec. VI, l'Arcadia non aveva che quattro città: Mantinea, Tegea, Telpusa e Figalia (in Tegea ancora si vedono rovine di una basilica del sec. V). Nel sec. VII, e forse già sulla fine del secolo VI ...
Leggi Tutto
PALLANTIO (Παλλάντιον, Pallantium)
Doro Levi
Antichissima città greca dell'Arcadia, nel distretto di Menalia, a SO. di Tegea e a NO. di Mantinea, di cui esistono ancora rovine sulla strada fra Tripoli [...] e Leontári, sopra una pendice del Bóreion, a un quarto d'ora da Makrí. Fondata, secondo la tradizione, da Pallante, figlio di Licaone, da essa Evandro sarebbe mosso per la colonizzazione del Lazio, e ne ...
Leggi Tutto
(gr. Λαοδίκη) Mitica figlia dell’arcade Agapenore, che aveva fondato a Cipro la città di Pafo; eresse a Tegea, dov’era nata, un tempio di Afrodite Pafia. ...
Leggi Tutto
ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] , di murature in mattoni crudi e di colonne lignee su zoccoli e tamburi in pietra. Templi completamente in pietra sono il secondo di Tegea di età tardo-arcaica, e quelli di Alipheira (c.a 500) e di Pallantion (inizi V sec.), tutti del tipo a pianta ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αγκαῖος) Nella mitologia greca, nome di due personaggi, probabilmente derivati dallo sdoppiamento dello stesso Il primo, nato a Tegea, figlio di Licurgo e Cleofile (o Eurinome o Antinoe), oppure [...] di Attore ed Euritemide, prese parte alla spedizione degli Argonauti e alla caccia del cinghiale calidonio, dal quale fu ucciso. Il secondo, figlio di Posidone e Astipalea o di Zeus e Alta, signore dei ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αλεος; lat. Aleus) Mitico eroe greco dell’Arcadia, figlio di Afida, nipote di Arcade, eponimo ed ecista di Alea; fondatore di Tegea, vi avrebbe eretto il tempio di Atena Alea, di cui, secondo Apollodoro, [...] era sacerdotessa sua figlia Auge.
Altri figli di A. e di Neera ( Aleadi) erano Licurgo, Cefeo, Anfidamante e Alcidice. Sofocle trattò il loro mito in una tragedia della quale abbiamo vari frammenti ...
Leggi Tutto
tegeo
tegèo agg. [dal lat. Tegeaeus]. – Dell’antica città greca di Tegèa (gr. Τεγέα, lat. Tegĕa) nell’Arcadia, e per estens., nell’uso poet., dell’Arcadia, arcade; il dio t., Pan, così chiamato perché uno dei luoghi principali del suo culto...