Poeta tedesco (Karlsruhe 1872 - Winterthur, Svizzera, 1942). Nelle due raccolte giovanili (Tag und Nacht, 1984; Der Glühende, 1896) già si delinea quel tormentato misticismo cosmico che si espresse compiutamente [...] nei poemi visionarî Die Blüte des Chaos (1905), Der Sonne-Geist (1905), e nella grande trilogia Aeon (1907-11). La fede nell'estetismo mistico anima anche i due drammi Aiglas Herabkunft (1929) e Aig las ...
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Poeta tedesco (Breslavia 1852 - castello di Haseldorf, Holstein, 1908). Di tendenza neoromantica, influenzato in particolare da Heine, compose liriche dove sincretisticamente si sommano sentimento religioso [...] e nostalgico richiamo della natura (Lieder an eine Verlorene, 1878; Dichtungen, 1883; Gedichte, 1903). Sulla stessa linea, ma con maggior presa realistica a contatto con una tematica d'attualità, le novelle ...
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Poeta tedesco (prima metà sec. 12º). Si presume che fosse di Treviri e che, quale ecclesiastico, abbia operato a Colonia. Di lui resta, frammentario, un poema di contenuto biblico dal titolo Tobias; ben [...] composto attorno al 1150 sul modello del Roman d'Alexandre di Alberico di Besançon (o forse Briançon), avventuroso affresco, che inaugura la tradizione delle vaste composizioni poetiche tedesche sulla traccia di antecedenti francesi o provenzali. ...
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Poeta tedesco (m. Zurigo prima del 1340). Visse a Zurigo e dintorni e, meno a lungo, in Austria. Godendo della protezione della famiglia patrizia dei Manesse, cui si deve la compilazione della più vasta [...] raccolta di Minnelieder, fu l'ultimo, manierato rappresentante del Minnesang. Il suo canzoniere, oltre a riprendere i modi da tempo superati della poesia cortese, accoglie anche voci provenienti dalla ...
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Scrittore tedesco (Trautenau, Boemia, 1817 - ivi 1860). Incontrarono grande fortuna le commedie Die Vormundschaft (1836) e Der Naturmensch (1838) scritte in collaborazione con W. A. Gerle, fortuna ribadita [...] in Boemia (ma non in Germania per motivi politici) dal dramma König Otokar (1846). Scrisse inoltre un poema drammatico (Camoens im Exil, 1839), varie liriche raccolte in volume nel 1847, il racconto Isola ...
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Scrittore tedesco (Parigi 1764 - Ulm 1804), figlio di Michael. Acquistò un'insolita conoscenza delle letterature moderne, in specie di quelle francese e inglese oltre che della tedesca. Attratto nell'orbita [...] delle idee espresse dalla Rivoluzione francese, fu redattore della Allgemeine Zeitung di J. F. Cotta (1798). Scrisse commedie e drammi, fra cui incontrò notevole fortuna Das heimliche Gericht (1790). Operò ...
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Poeta tedesco (n. presso Maastricht metà sec. 12º). Con l'Eneit, rifacimento del francese Roman d'Énéas, importò in Germania la poesia cortese di argomento classico. Ha rilievo per l'affermazione della [...] rima pura e di una lingua libera da influssi dialettali e soprattutto per la diffusione della nuova concezione cortese dell'amore, non priva d'interessi psicologici. Anche nella pia leggenda del Servatius ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Kurt Bartel (Garnsdorf, presso Chemnitz, 1914 - Francoforte sul Meno 1967). Emigrato per motivi politici dal 1933 al 1946, si stabilì poi nella Repubblica Democratica [...] Tedesca, ove, pur in parziale opposizione alla linea ufficiale della politica culturale, fu uno degli scrittori più influenti. Morì nel corso di un giro di conferenze. Ha lasciato drammi e composizioni poetiche: Gedicht vom Menschen (1949); Gedichte ...
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Scrittore tedesco (Essen 1873 - Berlino 1938). Fiero avversario del naturalismo e promotore di una poesia cosmica sull'onda di una tradizione germanica reinterpretata in spirito di esaltazione, nel 1904, [...] con Rudolf Pannwitz, fondò la rivista Charon, che divenne anche cenacolo ideologico per un gruppo di poeti similmente orientati. Fu autore di un vasto poema filosofico, Die Kugel (1906-09), e di raccolte ...
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Scrittore tedesco (Meissen 1721 - Hannover 1793), padre di August Wilhelm e di Friedrich. Dopo aver studiato teologia all'univ. di Lipsia, fu pastore a Hannover (1759), dove nel 1775 raggiunse il grado [...] di consigliere concistoriale e di sovrintendente. Tradusse, integrandolo, il Traité des beaux arts reduits à un seul principe di Ch. Batteux (1759); collaborò, come critico e come lirico, ai Bremer Beiträge; ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...