Tobis
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Tonbild-Syndikat AG, casa di produzione cinematografica a partecipazione internazionale, fondata a Berlino il 30 agosto 1928 su pressioni della Deutschen Tonfilm [...] e svizzeri, detentori rispettivamente del 36 e del 26 % di esse, e un rimanente 30 % della quota in possesso dei soci tedeschi. Più che dalla composizione delle forze in campo, la T. acquisì energia e fisionomia dalla partecipazione della Tri-Ergon e ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] i fasti del bianco e nero grazie a Wim Wenders nel film Der Stand der Dinge (1982; Lo stato delle cose); il regista tedesco gli affidò anche Der Himmel über Berlin (1987; Il cielo sopra Berlino), comprese le parti a colori. La qualità del suo lavoro ...
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Judgment at Nuremberg
Claudio G. Fava
(USA 1961, Vincitori e vinti, bianco e nero, 178m); regia: Stanley Kramer; produzione: Stanley Kramer per Roxlom/United Artists; sceneggiatura: Abby Mann, dal suo [...] . Le proiezioni dei documentari girati nei lager nazisti riempiono di orrore non solo il giudice Haywood ma anche molti dei tedeschi presenti in aula. Le testimonianze più diverse svelano in piccola parte, ma anche con grande intensità, tormenti e ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] fu invece un ardito sperimentatore, soprattutto nella prima parte della carriera, in cui fu influenzato dall'Espressionismo tedesco e dall'avanguardia sovietica; tale ruolo lo rese un maestro riconosciuto per molti dei successivi cineasti svedesi ...
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Ostře sledované vlaky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1966, Treni strettamente sorvegliati, bianco e nero, 92m); regia: Jiří Menzel; produzione: Zdenek Oves per Barrandov; soggetto: dall'omonimo [...] generale nazista, e Máša, ragazza di Miloš. Soprattutto, lì transitano i convogli speciali dell'esercito tedesco in ritirata. Perciò, qualunque inadempienza del personale della stazione può provocare raccapriccianti rappresaglie. Miloš, giovane ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] , la precisione dei plots, sapientemente costruiti, e infine la cura dei caratteri dei personaggi.
Figlio di un immigrato tedesco, a causa di una salute cagionevole frequentò la scuola in modo irregolare, curando la sua formazione con assidue letture ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] di B. Firmata il 18 aprile 1908 tra la Francia e la Germania, fissò i confini dei possedimenti africani del Camerun tedesco e del Congo francese.
Trattati di B. Firmato il 28 luglio 1742, concluse la prima guerra di Slesia; assicurò alla Prussia ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] lo più adattata, come bastano a confermare fin dal 1895 l'italiano cinematografo, l'inglese kinematograph o cinematograph, il tedesco Kinematograph e così via, da cinématographe; oppure tra il 1897 e il 1900, dal derivato francese cinématographie, l ...
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Genere cinematografico fondato su scene, azioni e immagini macabre e raccapriccianti.
Affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite [...] di R.L. Stevenson, Dracula (1897) di B. Stoker e i racconti di E.A. Poe. Il cinema horror nacque con l'espressionismo tedesco, e in particolare con il film Nosferatu il vampiro (1922) di F.W. Murnau, e quindi ben presto come un vero e proprio genere ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , che nel 1954 si sarebbe occupato anche della traduzione di Der Geist des Films (1930) di Béla Balász. Anche il tedesco Paul Heilbronner, allievo di Wölfflin e futuro regista (Sculpture in Minnesota, realizzato nel 1951 negli Stati Uniti con il nome ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...