GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] dubbiosi (Suida, 1956; Zeri) sulla sua reale identità quale consueto riferimento dell'artista fino a oggi.
Lo studioso tedesco, partendo dall'unico dipinto datato (MCCCCC), la Lavanda dei piedi (Venezia, Gallerie dell'Accademia), abbozzò per primo un ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] di artisti..., in Brutium, XIII(1934), n. 1, pp. 13 s.; Id., C. e F. Sagliano, ibid., XIV(1935), n. 1, pp. 9 s.; Id., Lettere di M. Tedesco, ibid., XV(1936), n. 4, pp. 56 s.; Id., A. C., ibid., n. 5, pp. 72-74; n. 6, pp. 81-83; XVI (1937), n. 1, pp ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] teutonici di stanza al Cerruglio, riuscì a penetrare nella città di Lucca grazie al tradimento del presidio dell'Augusta, esso pure tedesco, e, occupatala, si affrettò a richiamare il deposto duca e i suoi familiari. Il C. riparò nelle sue terre di ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] O. Baiardi. Studioso di storia, filosofia, geografia, conoscitore di varie lingue straniere, tra cui il francese e il tedesco, egli si distinse nella società aristocratica napoletana per la sua notevole cultura. Ma la sua carriera militare non fu ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] particolare in Germania ed in Polonia; infine il rinvenimento di una subscriptio (trascritta in modo inesatto dallo studioso tedesco) posta al termine della commedia nel codice 1954 della Biblioteca Jagellonica di Cracovia, in cui la Poliscena veniva ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , come ben chiarì il Sabbadini (in B. d'aless., pp. 574 s.), citazioni testuali dalla Descriptio Terrae Sanctae del cronista tedesco Brocardo.
Nel 1311 B. era a Milano, ove è presumibile che assistesse di persona all'incoronazione di Arrigo VII di ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] -latino fu ristampato, in versione ridotta senza glosse, in calce alle Commentationes in I lib. Iliad. Homeri del grecista tedesco Martin Kraus (Crusius) ([Heidelberg], G. Voegelin, 1612, cc. N2r-O6v, che dichiara la dipendenza da una edizione romana ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] mostre a Chicago, New York e San Francisco.
Influenzato dagli artisti della "Neue Sachlichkeit" e dal cinema espressionista tedesco, adottò il principio del montaggio delle immagini quale mezzo di analisi del reale, dando vita a opere di ascendenza ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] Vico un motivo di critica della concezione moderna della razionalità che era ampiamente diffuso nella generazione della crisi austriaca e tedesca tra i due secoli, ed è l'idea che la civilizzazione abbia portato le forme espressive a spegnersi: esse ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] pocariana è del 1979), accanto a progetti ambiziosissimi come tutto Kafka e tutto Kleist e ad antologie poetiche come Poesia tedesca (Milano 1964) e L’epoca d’oro della poesia austriaca (Milano 1978), nelle quali l’anziano studioso poté misurarsi, da ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...