FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] i corsi giuridici privilegiando quelli di diritto romano (ma ne aveva seguiti anche alcuni della facoltà di lettere e aveva studiato il tedesco), si laureò il 21 giugno 1880, con la tesi (da lui stesa in greco, e tradotta in latino su richiesta di ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] per gli allievi più promettenti (fra cui primeggiava il C.), per insegnare, oltre alle materie d'obbligo, il tedesco, giustamente ritenuto indispensabile a futuri filologi, e invogliare o guidare alla lettura di testi allora nuovi e rivoluzionari: ad ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] ordini che alcune imprese fecero al di là delle proprie capacità produttive. Soltanto 24 locomotive vennero ordinate a una ditta tedesca e altre 50 acquistate già usate in Inghilterra per far fronte a esigenze immediate. L'intensa e autonoma attività ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] sua compagnia.
In quegli anni si formò una solida cultura da autodidatta imparando tra l'altro lo spagnolo e il tedesco, lingue nelle quali in seguito ebbe occasione di recitare.
Nel 1893 fu scritturata nella compagnia Rosaspina-Montrezza, come prima ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] ], pp. 231-245; XXVIII [1936], pp. 227-237), nei quali mostrò il suo apprezzamento per il "neo-umanesimo filologico tedesco" di Stenzel e Jaeger, che attraverso i metodi della più rigorosa scienza storica affermava il valore classico, e quindi ancora ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] tutto l'arco della sua esistenza, con francesi quali J.-J. Ampère, Thiers, Lamartine e M.me Hortense Allart, con tedeschi quali Av. Reumont, il Savigny, Karl Witte (oltre che con gl'italiani assidui alla "conversazione" e alla attività pubblicistico ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] a risparmiare una discreta somma di denaro, partì alla volta di Khartoum in compagnia del bolognese Luigi Brunetti e del tedesco Theodor von Heuglin, giungendo a destinazione verso la fine del 1856. Già nel mese di dicembre cominciò a risalire il ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] quello stesso anno apparve a Roma Sette carceri di un generale.
Morì a Roma il 22 dic. 1954.
Postumi uscirono Tradimento italiano o tedesco? (Roma 1956) e L'ultima vicenda della 5a armata (in Riv. stor. ital., LXIX 1195-71, pp. 542-82; LXX [1958], pp ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] il B. si rese conto ben presto che, quanto a teoria, gli italiani Pareto e Pantaleoni erano superiori al suoi maestri tedeschi, sicché in quel campo egli aveva ben poco da apprendere da essi. Tuttavia il soggiorno in Germania gli fu utile, perché ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] a stampa: strumenti per una sintesi dell’ambiente culturale, ibid., pp. 247-248 e 252 n. 58; A. Esch, I prototipografi tedeschi a Roma e a Subiaco. Nuovi dati dai registri vaticani su durata del soggiorno, status e condizioni di vita, ibid., pp. 53 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...