CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Malipiero, Bartok, Respighi, Zandonai, Hindemith, Ives, Casella, Pizzetti, Poulenc, Honegger, Webern e altri compositori.
La International Castelnuovo-Tedesco Society ha edito a New York nel 1977 un Complete Catalogue of Works by M. C.-T., a cura di ...
Leggi Tutto
BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] la stampa in Italia sino agli inizi del sec. XVI, si può dire che a Roma la tipografia fu esercitata da Tedeschi: su trentotto botteghe funzionanti nell'Urbe in quel periodo di tempo, infatti, solo quattro furono di Italiani, né furono le principali ...
Leggi Tutto
GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] dell'area emiliana nella prima metà del Quattrocento. L'importanza che Bologna ricopriva nella produzione libraria ha portato molti studiosi a proporla come probabile luogo di formazione di G., che nelle ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] 1028 (edito da Amadesi, pp. 327 s.) nel quale concedeva in enfiteusi a Michele medico e Anastasio suo cugino alcuni fondi rustici di proprietà della locale Chiesa.
Predecessore di G. alla cattedra archiepiscopale ...
Leggi Tutto
PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] nel Real collegio di musica (detto del Buon pastore, oggi conservatorio V. Bellini) di Palermo, dove studiò vari strumenti, dedicandosi in particolare all’oboe, mentre il fratello divenne violinista. Intorno ...
Leggi Tutto
ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] si dice "doctus Adam" (la dottrina non era qualità frequente tra i prototipografi). La sua produzione fu infatti molto notevole, per scelta di grandi opere classiche, oltre che per numero (attesa la brevità ...
Leggi Tutto
FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] lo Schade risultavano ancora associati, ma poi si separarono, perché nel giugno 1484 Schade risulta associato con un altro tipografo tedesco, mentre il F. nel dicembre 1486 compare con Giovanni Salazer.
Ancora nel 1484, comunque, uscì, per i tipi del ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due storie greche, di cui si era da poco iniziata la pubblicazione, quella di G. Busolt (1885 ss.) e del ...
Leggi Tutto
BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] dell'Orologio, e coprì le cariche di console e camerlengo nella Università degli orefici. Fu argentiere di casa Pallavicini e vari suoi lavori figurano tra le ricevute dei pagamenti nell'archivio di questa ...
Leggi Tutto
MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] Diz. biogr. dei Sanminiatesi (secoli X-XX), a cura di R. Boldrini, Pisa 2001, p. 178; F. Salvestrini, San Miniato al Tedesco. L'evoluzione del ceto dirigente e i rapporti col potere fiorentino negli anni della conquista (1370 - ca. 1430), in Lo Stato ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...