GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] . 30, 34), nel quale la semplificazione formale di matrice matissiana non esclude indurimenti di origine tedesca, alla M. Beckmann. Quest'adesione dell'artista napoletano al linguaggio postimpressionista assunse anche connotazioni etiche, veicolando ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] 'asta il 5 apr. 1911 presso l'Österreichischer Kunstverein a Vienna, uno dei quali recava la firma "Giacomo Francesco Cipper Tedesco 1707".
Spetta a Geiger (1916) il merito di aver messo in relazione questi Cipper con la tradizione orale, esistente a ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] monna Pasqua. La sua prima portata al Catasto risale al 1469: abitava con le sorelle nel quartiere di S. Spirito; suo padre era morto da quasi dieci anni (il 15 ag. 1460: Archivio di Stato di Firenze, ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] ).
Quanto alla formazione di G. rispetto alle interpretazioni iniziali, che lo facevano dipendere direttamente dalle scuole tedesca, provenzale o lombarda (della maniera di Wiligelmo), la critica ora propende per una formazione strettamente pisana ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] (per es. Guida, 1782; De Brosses, 1739-40; Thieme-Becker); l'equivoco deriva dall'opera del Masini, nella quale l'aggettivo "tedesco", che è riferito (p. 235) alla nazionalità del C., è poi riportato (p. 633) come cognome, e dalla Guida del 1782 ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] calcio, fornito da corna ed ossa calcinate (c. 13v), che si ritenevano una materia prima introdotta nel sec. XVII dai vetrai tedeschi.
Anche le ricette per "calcinar l'oro che va nel rosecchier" e quella di rosso trasparente o "rosecchier" (cc. 27v ...
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DOLCE
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia romana di collezionisti di pietre incise, produttori di paste e impronte in zolfo, incisori in pietra dura tra il XVIII e il XIX secolo.
FrancescoMaria [...] sposò il 24 giugno 1764 Faustina (morta il 7 marzo 1804), unica figlia del tedesco Christian Delin, collezionista di pietre incise e produttore di paste e zolfi giunto a Roma intorno al 1722, con lo studioso e collezionista di antichità barone ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] , la documentata appartenenza al pittore della tavola con S. Girolamo nel suo studio del Museo di arte sacra di San Miniato al Tedesco (Catalogo del Museo, 1966, p. 21) del 1411 e la decorazione a fresco della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo a ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] le fonti (Trenta, 1822, p. 169), fu inizialmente e per brevissimo tempo allievo di G.C. Martini, pittore tedesco originario della Sassonia. In seguito, o forse contemporaneamente all'apprendistato presso Martini, il L. seguì gli insegnamenti di D. ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] parrocchia di S. Fiorenzo. La prima notizia a lui relativa è del 1434, allorché era impegnato, assieme a maestro Stefano tedesco, a restaurare alcune vetrate della basilica superiore di S. Francesco in Assisi e a fornire i disegni per altre nuove. Il ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...