GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] dell'area emiliana nella prima metà del Quattrocento. L'importanza che Bologna ricopriva nella produzione libraria ha portato molti studiosi a proporla come probabile luogo di formazione di G., che nelle ...
Leggi Tutto
BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] dell'Orologio, e coprì le cariche di console e camerlengo nella Università degli orefici. Fu argentiere di casa Pallavicini e vari suoi lavori figurano tra le ricevute dei pagamenti nell'archivio di questa ...
Leggi Tutto
GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] per un ritrattista. Nel 1882, però, decise di terminare gli studi a Monaco di Baviera, nel momento in cui la pittura tedesca viveva un profondo rinnovamento in senso realista, grazie all'operato di M. Liebl, M. Liebermann e F. von Lembach.
Qui studiò ...
Leggi Tutto
JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] . Nel 1936 decise perciò di cercare lavoro in Svizzera e si fermò a Zurigo, per perfezionare la sua conoscenza del tedesco. Dopo pochi mesi divenne lettore di italiano presso l'Università di Berna e in questa sede cominciò la carriera universitaria ...
Leggi Tutto
CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] di pittore, architetto e scultore del C. - che fu tra gli iniziatori del barocco fiorentino - è ampiamente documentata dalle biografie che ne scrissero il nipote G.B. Cardi e F. Baldinucci, e da molte ...
Leggi Tutto
LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] nell'inscindibile unità operativa tra le diverse arti.
Nel 1934 gli fu interdetta l'attività di corrispondente per la stampa tedesca con provvedimento di J. Göbbels. Dopo l'emanazione delle leggi razziali in Italia, il L. in data 14 febbr. 1939 ...
Leggi Tutto
HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] La sua carriera è legata alla produzione delle officine granducali fiorentine e alla figura di G.B. Foggini.
Pochi sono i dati certi riguardanti l'H.: la prima notizia risale al 1685, quando effettuò un ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Bernardi detto il Torretto (o Torrettino) (Bernardi, 1938). Nel 1755, all'età di undici anni, si trasferì a Venezia, dove entrò nella bottega del Bernardi. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta il 22 febbraio ...
Leggi Tutto
ETTEL, Giuseppe
Luciana Arbace
Nacque a Doccia (Firenze) nel 1747 da Michael, austriaco, attivo in qualità di modellatore di stufe e camini in maiolica all'uso tedesco presso la manifattura Ginori di [...] Doccia (docum. tra il 1742 e il 1777; cfr. Ginori Lisci, 1963). Nella stessa manifattura di Doccia, tra il 1765 ed il 1780, l'E. lavorò come modellatore e scultore sotto la direzione di Gaspero Bruschi.
Nel ...
Leggi Tutto
BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Tinctoris, che pur aveva avuto l'occasione di conoscerlo a Napoli, lo abbia a torto annoverato tra i musicisti tedeschi.
Stabilitosi a Ferrara, raggiunse rapidamente una posizione privilegiata anche per la munificenza del duca Borso, ma la fama della ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...