AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] . L'A. non era più un diplomatico vecchio stile, preoccupato solo di corti e di governi; i contatti con il Centro tedesco e l'enciclica Rerum novarum avevano volto i suoi interessi anche alle masse popolari cattoliche. A Vienna rivelò quindi la sua ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] , desunta presumibilmente dal repertorio romanico lombardo (scemate longobardino; Frankl, 1926; Conant, 19662), attraverso la mediazione di esempi tedesco-renani (in primis St. Maria im Kapitol a Colonia, sec. 11°-inizi 12°), si innesta in un'area ...
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ALESSIO da Salò
Alberto Merola
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani [...] a Venezia, nel 1684. I suoi scritti più conosciuti, che ebbero traduzioni in varie lingue e particolarmente in francese, in tedesco e in ceco, furono l'Arte mirabile per amare, servire ed onorare la gloriosa Vergine Maria, nostra avvocata, con gli ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] tra l’800 a.C. e il 1000 d.C., confermati dalle ricerche condotte dal dipartimento di Archeogenetica dell'Istituto tedesco Max Planck con le università di Firenze, Tubinga e Jena, e pubblicati nel 2023, documentano una stretta parentela genetica con ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] una teoria compiuta fondata su prove storiche, intendeva chiudere le controversie ancora irrisolte tra la curia e la corte tedesca e confutare le rivendicazioni curiali della supremazia papale sull’imperatore romano e sul suo regno. Lupoldo si occupa ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] non gli si perdona d'aver tramato con Wallenstein, d'essere "rebelle dell'imperatore". E forse il F. e l'amico tedesco hanno motivo di temere anche a proprio riguardo, se preferiscono partire per l'Italia, quivi facendo sosta a Milano. Ma l'arrivo ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] si volse nuovamente alla Germania. In qualità di legato nel 1130 cercò di consolidare l'appoggio dell'imperatore e dell'episcopato tedesco a Innocenzo. La maggior parte dei signori laici ed ecclesiastici di quest'area aveva già espresso il suo parere ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] e a ottenere dall'imperatore un'analoga posizione.
Nel tardo autunno di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo tedesco a Clermont per ritornare poi in Germania. Nel Natale 1130 era presso l'imperatore per organizzare un incontro tra questo ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] di Ruggero II, che aveva coagulato intorno a sé gran parte della nobiltà normanna. Non tutta: B. sostenne infatti il tedesco Enrico.
Il Chronicon di S. Bartolomeo di Carpineto ci dà un quadro della situazione molto realistico e avverte appunto come ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] (perché c’è anche chi, deluso, torna nell’alveo della Chiesa di Roma)114. De Felice, poi, non conosce né il tedesco né il francese; la sua precarietà è, per il momento, anche economica. Quello della penna è uno dei pochi mestieri compatibili con ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...