HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] sovrano, mentre la zona immediatamente circostante, lo Harzvorland, divenne uno dei centri di cultura del nuovo impero franco tedesco. Anche con gli Ottoni l'area continuò a essere demanio degli imperatori, sicché la silva que dicitur Harz (Bertoldo ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] il protestantesimo, sulla soglia di un nuovo millennio? Uno dei suoi massimi esponenti nel 20° secolo, il teologo tedesco-americano di origine e formazione luterana P. Tillich (1886-1965), ha dedicato molte pagine ancora attualissime al significato ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] in tal senso è posto in atto a metà degli anni Cinquanta, ma viene troncato dalla comparsa del citato catechismo tedesco del 1955, in ragione della novità arrecata da questo testo al ‘genere’ catechismo129. Il tentativo sarà ripreso nel 1958-1959 ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] lettorati a Pisa, a Siena e a Roma (a S. Maria sopra Minerva) e i priorati di Pistoia e di San Miniato al Tedesco. È sicura al contrario la designazione nel 1340 (capitolo provinciale di Pisa) come predicatore a S. Maria Novella e l’altra nel 1343 ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] a una sua presenza in Germania come chierico della corte imperiale o come membro di un'ambasceria a qualche sinodo tedesco (Schwartz).
Poco tempo dopo, però, D., passato al partito riformato, risulta molto vicino alla contessa di Toscana Matilde e al ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] il loro materiale di cancelleria sequestrato, ed essi rinviati immediatamente a Roma, senza poter avere alcun contatto con il clero tedesco.
Alla fine del 1158 Adriano IV creava B. cardinale vescovo di Porto e S. Rufina: la sua prima sottoscrizione è ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] di Praga prese posizione contro l'insegnamento del riformatore inglese e ne condannò 45 articoli sotto la pressione dei teologi tedeschi, mentre la parte ceca, capeggiata da Stanislao di Znojmo (maestro di H.) e da Š. Páleč, si schierava a favore ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] d'Ungheria. Come si poteva leggere in alcune lettere loro affidate, essi avrebbero dovuto mobilitare l'Ungheria contro il Regno tedesco (Böhmer, II, 5, n. 314): il papa era diventato il centro di un sistema di alleanze antimperiali che poteva ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] di Paolo II, intraprese il viaggio di ritorno alla fine di agosto. Giunse a Milano il 13 dicembre dopo numerose tappe in città tedesche e svizzere. Il 27 dello stesso mese varcò infine la porta del Popolo a Roma e si apprestò a riferire il proprio ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] 19 successivo.
La diocesi di Trento contava allora circa 560.000 abitanti, dei quali quasi un terzo appartenenti al gruppo etnico tedesco con le città di Bolzano e Merano. Il seminario teologico era unico, con superiori e docenti di ambedue i gruppi ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...