CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] eseguì la Sonata per violino e pianoforte di C. Franck, la Sinfonia spagnola di E. Lalo e brani di M. Castelnuovo Tedesco con cui confermò i precedenti giudizi della critica. Apparve poi nella sala accademica di S. Cecilia in Roma durante un concerto ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] la prigionia poté, anche se faticosamente, dedicarsi alla composizione, grazie all'interessamento di un graduato dell'esercito tedesco amante della musica: nacquero così i Cantidella brughiera.
Tornato in patria al termine della guerra, raggiunse la ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] apprezzato per la sua validità e il rigore scientifico, incontrò grande favore e fu tradotto in francese e in tedesco. La sua produzione musicale comprende oltre centosessanta composizioni, tra le quali emergono in particolare duetti per mandolino e ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] caratterizzate da un uso cospicuo di ritornelli e da una particolare tecnica policorale.
Il compositore e teorico tedesco Michael Praetorius, nella terza parte del Syntagma musicum (Wolfenbüttel 1619) dimostrò di apprezzare la tecnica dei ritornelli ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] in alcuni concerti per pianoforte e orchestra (quello di Sgambati, op. 15, di Schumann, in la min. op. 54, e di Castelnuovo Tedesco, in sol, prima esecuzione per Firenze).
Il C. morì a Firenze, dopo una non breve malattia, il 21 marzo 1931.
Pianista ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] L'organo in Italia, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini e E. B., Milano 1934, p. 166 s.; C. Antegnati, L'Arte organica... op. XVI (Brescia 1608), a cura di R. Lunelli, Mainz 1958, p. 42 (ediz. critica in italiano e tedesco, con ricca bibl. italiana e ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] ): "Francesco Cavalli veramente in Italia non ha pari, et per esquisitezza del suo canto, et per valore del suono dell'organo". Il tedesco Paul Hainlein si lamenta in una lettera del 10 nov. 1647 che il "Sig. Gaballi", miglior organista di S. Marco e ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] ", la cognata Aloysia Weber Lange), e I viaggiatori felici per il teatro S. Samuele di Venezia (1780), che fu tradotta in tedesco da Ch. F. D. Schubart. Deluso tuttavia dalla fredda accoglienza che nel 1776 aveva avuto la sua Olimpiade all'Alibert di ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] concorrenza di una nuova associazione consimile, dovette ricorrere al violinista tedesco J. Becker, che formò un nuovo insieme. Il G successivi concerti. Accanto alla grande musica da camera tedesca, la Società mise in programma i quartetti vincitori ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] nel 1814 la prima edizione (Breitkopf u. Hänel) e a Dresda nel 1819 la seconda (Arnold), con testo italiano e tedesco. Queste Regole, dedicate al conte Marcolini, primo ministro di Sassonia, secondo il Fétis, furono pubblicate in una nuova edizione ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...