EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] 77 ss.; L'opera risultato di una collettività: l'improvvisazione di gruppo, in Collage, 1967, n. 7, pp. 83 s. (già pubbl. in tedesco, in Melos, XXXIII [1966], pp. 86 ss.); Dal silenzio ad una nuova musica, ibid., pp. 81 s.; recensione di P. Schaeffer ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] la sua fama di interprete si impose largamente su quella di compositore.
Nel febbraio del 1726 il flautista e compositore tedesco Johann Joachim Quantz lo udì dirigere l'orchestra del teatro veneziano di S. Giovanni Grisostomo ed espresse su di lui ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] , ma che i suoi finali fossero perfettamente allineati a quelli di A. Scarlatti, Leo, L. Vinci e Pergolesi, lo studioso tedesco Kretzschmar riuscì a riconsiderare tutta la questione fondando le sue teorie sulla base delle due partiture complete de Il ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Pucitta, descrisse le sue impressioni in una lettera del 22 aprile, pubblicata poi nelle sue memorie. Il compositore tedesco ammirò infatti la sua agilità e intonazione perfetta soprattutto nell'esecuzione del trillo tonale e semitonale, tuttavia non ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] del monte Erimante in Arcadia. In questo divertissement Morando introduce alcuni versi in lingue differenti (francese, spagnolo e tedesco alquanto storpiati) per rinforzare gli effetti comici. Il "dramma fantastico" Le vicende del tempo, concepito in ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] ormai considerare accertata (cfr. Meucci, 2009a). Nel gennaio 1595 il liutista si era recato a Padova dal liutaio tedesco Cristoforo Eberle, come scriveva al duca di Ferrara: «Essendo arivato in Padua alli venticinque del presente subito ordinai i ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] di diffusione della scuola violinistica di matrice corelliana, tradotto prima della fine del XVIII sec. in francese e in tedesco) attende tuttora di essere compiuto, e molta della sua musica (in particolare le opere della maturità) deve ancora essere ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] 'altro su un'unica fronte e sopra un unico palcoscenico che poteva occupare tutto il lato di una piazza, e 'alla tedesca', in cui ogni luogo deputato disponeva di un palco o pedana indipendente. L'itinerario drammatico andava dall'Inferno al Paradiso ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e "figurini" dei personaggi e preparare insomma l'ambiente dell'opera. Risale a quel periodo un Tempo di waltzer (alla tedesca) per pianoforte a quattro mani e forse l'Inno degli Alpinisti per coro e banda. L'editore Ricordi volle ascoltare la ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] manoscritto, redatto in italiano, o in latino, probabilmente a uso esclusivo degli allievi e da qualche allievo tradotto in tedesco.
Il C. lasciò un notevole patrimonio. Per spiegarne l'origine l'ignoto autore del memoriale redatto subito dopo la ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...