DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] pestem conservato manoscritto a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibl., Lat. 13, f. 214v). Una annotazione del medico ed umanista tedesco Hartmann Schedel, che scrisse il manoscritto tra il 1464 e il 1472, avverte che tale Consilium è il resoconto ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] e culturali esteri, in modo particolare in Germania, essendo allora la cultura scientifica dominante in campo medico-biologico quella tedesca.
Nell'estate del 1927 si recò a Berlino, presso l'istituto di patologia dell'ospedale R. Wirchow, diretto da ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] -117).
L’insieme dei numerosi lavori pubblicati sulla rigenerazione dei nervi, molti dei quali tradotti in francese e tedesco, gli valsero diverse onorificenze: nel 1906 vinse il premio Quaglino del Municipio di Pavia, nel 1907 il prestigioso premio ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] da deficit di acido nicotinico, ricerca questa che gli valse l'invito a svolgere una relazione al congresso tedesco di medicina interna del 1938 (Zur Aetiologie der Pellagra, in Verhandlungen der deutsche Gesellschaft für innere Medizin, Wiesbaden ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] sezione, centrata sulla spiegazione dei moti convulsivi, che il F., riprendendo peraltro l'insegnamento del medico tedesco Friedrich Hoffmann, dava fondo alla sua concezione meccanicista con largo ricorso a spiegazioni e similitudini tolte dalla ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] 1786; Saggio d'osservazioni concernenti i nuovi progressi della fisica del corpo umano, Padova 1792 (tradotta in tedesco nel 1794); Introduzione alla fisica del corpo umano sano ed ammalato, ossia fisiologia generale e patologia generale, ibid ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] , fu nuovamente eseguito alcuni anni più tardi, con la sola variante dell'impiego di un cordone elastico, dal chirurgo tedesco F. Momburg, ma la priorità della sua introduzione nella pratica clinica, dopo alcune incertezze e la decisa rivendicazione ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] impegnato nelle dissezioni che si svolgevano all’Università. Fu comunque presto licenziato, poiché non padroneggiava la lingua tedesca. Erastus si mosse allora affinché l’esule ottenesse una cattedra universitaria, ma, anche in questo caso, Pigafetta ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] aveva usato Dārā Shikōh. Ma il M. rimase fermo nella decisione di dirigersi nel Bengala. Di ciò profittò il rettore tedesco del collegio dei padri gesuiti, Henriques Roa (Heinrich Roth), per pregarlo di condurre con sé due frati francescani, allora ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] nei soggetti colpiti e a lungo proseguito il metodo ottimale per la radicale soppressione dei focolai endemici. Con lo studioso tedesco, che applicando il suo metodo aveva già conseguito buoni risultati in Nuova Guinea e nell'isola di Brioni, il G ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...