Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] 9) ne ho proprio bisogno, di stare da solo
Presente in un alto numero di lingue (cfr. Cardinaletti 1983 per il tedesco; Blasco-Dulbecco 1999 e Pagani-Naudet 2005 per il francese; Casielles-Suárez 2003 per lo spagnolo; per importanti differenze fra le ...
Leggi Tutto
Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] Come produzione letteraria moderna tuttavia va ricordato che Matéo Maximoff, forse il più noto romanziere rom, scriveva in francese o in tedesco.
Tra i nuovi giovani scrittori, per l’Italia, va segnalato il caso di Bruno Morelli che ha scritto un bel ...
Leggi Tutto
Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] e bieten «offrire»).
Come semiconsonante l’i italiano non ha un suono nettamente differenziato dall’i vocale come l’j del tedesco e d’altre lingue. In italiano l’opposizione tra i due fonemi, confusi dalla scrittura in una lettera unica, è possibile ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] e fornisce cruciali informazioni circa 'chi ha fatto cosa a chi'. Si deve forse a questo lo sforzo degli afasici di Broca tedeschi di produrre l'articolo nel 90% dei casi (e solitamente lo fanno correttamente), rispetto a solo il 30% negli afasici di ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] ulteriormente articolato nel caso di compresenza di più varietà di lingua del paese ospite (per es., tedesco svizzero e tedesco standard nella Confederazione Elvetica).
I tre poli del repertorio degli emigrati hanno diverso peso specifico a seconda ...
Leggi Tutto
FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] F. fu precettore del Graf e di alcuni suoi cugini, poi del solo Graf fino al 1863, insegnando latino, greco, francese, tedesco, storia, geografia, disegno e a far versi. La partenza del Graf per Napoli (1863), dove completò gli studi, non interruppe ...
Leggi Tutto
PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] gli incontri in Normale con Giorgio Pasquali (di cui Perosa seguì i seminari) e con Paul Oskar Kristeller, lettore di tedesco alla Scuola dal 1935 al 1938.
Dopo alcuni lavori giovanili di greco, Perosa iniziò a occuparsi di letteratura umanistico ...
Leggi Tutto
sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] Vicino Oriente. Facciamo qualche esempio: la parola madre in sanscrito è mātā, in latino mater, in greco mèter, in inglese mother, in tedesco Mutter, mentre la parola padre in sanscrito è pitar, in latino pater, in greco patèr, in inglese father, in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] l’aveva riconosciuta zona d’influenza sovietica), il 4 agosto 1940 la L. entrò a far parte dell’URSS. Occupata dai Tedeschi (1941-45), tornò a far parte dell’URSS alla fine della Seconda guerra mondiale.
Nell’agosto 1990 con una dichiarazione che ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] si sono ormai del tutto fusi con il dialetto locale; più recenti (forse nei secoli XII e XIII) sarebbero le immigrazioni di coloni tedeschi, di cui si formarono nel Veneto due gruppi: quelli di Sauris, Sappada e Timau, dove fino a qualche anno fa si ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...