Filologo tedesco (Butzbach, Assia-Darmstadt, 1745 - Jena 1812). Studente a Tubinga, passò poi a Halle, che in quegli anni, con J. S. Semler, era il centro di un nuovo indirizzo teologico tendente a mettere [...] in rilievo il carattere storicamente relativo delle varie esperienze religiose e culturali e a riproporre in termini nuovi, in contrasto con il protestantesimo, la distinzione tra Bibbia e tradizione. ...
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Germanista tedesco (Dülken, Renania, 1886 - Lipsia 1968). Dal 1927 prof. all'univ. di Lipsia. Esordì con studî di dialettologia tedesca (Studien zur Dialektgeographie des Niederrheins, 1913), in cui, come [...] nell'opera Germania Romana (1932, 2a ed. 1966), ha sostenuto la corrispondenza tra aree linguistiche e fatti storici. I legami tra lingua e cultura ha cercato di dimostrare in Die Grundlagen des Meissnischen ...
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Poeta e filologo tedesco (Erfurt 1632 - ivi 1707). Dapprima come soldato, poi come studente, condusse una vita vagabonda, finché assunse l'incarico di segretario di corte nella nativa Turingia. Dal 1668 [...] membro dell'importante accademia linguistico-letteraria Fruchtbringende Gesellschaft, pubblicò nel campo della linguistica, Teutscher Wolredner (1688) e Der Teutschen Sprache Stammbaum und Wortwachs (1691). ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] volume di Deutsche Gedichte, in cui il nucleo principale è costituito dai Geharnischte Sonette, poesie patriottiche, ispirate alle guerre antinapoleoniche. Seguirono Kranz der Zeit (1817), altra raccolta ...
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Filologo tedesco (Brunswick 1793 - Berlino 1851), prof. nelle univ. di Königsberg (1818) e di Berlino (1825). Grecista, latinista, germanista, studioso di metrica; insigne soprattutto per il metodo della [...] critica del testo, che egli fondava, servendosi della recensio, esclusivamente su pochi testimonî sicuri, ordinati genealogicamente in modo da ricostruire il più meccanicamente possibile l'archetipo; da ...
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Poeta tedesco (Dessau 1794 - ivi 1827). Dopo aver partecipato come volontario alla guerra di liberazione antinapoleonica, costituì a Berlino, insieme ad amici ugualmente orientati a sentimenti antireazionarî, [...] un cenacolo letterario che trovò una prima manifestazione nei collettivi Bundesblüten (1815). In Italia nel 1817 come accompagnatore del conte Sack, ne trasse spunto per un vivace resoconto Rom, Römer ...
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Biblista e teologo tedesco (Lengenfeld, Zwickau, 1815 - Lipsia 1874). Il nome di T. è stabilmente legato alle sue edizioni critiche della Bibbia, nelle quali utilizzò codici importantissimi fino allora [...] poco accessibili o da lui per la prima volta scoperti; a questi ultimi appartiene il celebre Codice sinaitico di cui egli stesso scoprì una piccola parte al Sinai nel suo primo viaggio del 1844 e il resto ...
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Filologo tedesco e storico del pensiero antico (Lobberich, Renania, 1888 - Boston 1961). I suoi studi si sono concentrati soprattutto sulla filosofia e i movimenti d'idee greci del sec. 4º a. C.: egli [...] riconosce nel pensiero greco una posizione centrale al problema dell'uomo, non come individuo a sé ma come idea, immagine della sua specie che si realizza in una struttura politica; in Paideia (I-III, ...
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KRISTELLER, Paul Oskar
Filologo tedesco naturalizzato americano (dal 1945), nato a Berlino il 22 maggio 1905. Lettore di tedesco nell'università di Firenze (1934-35) e nella Scuola normale superiore [...] di Pisa (1935-38), nel 1939 passò negli Stati Uniti, dove insegna filosofia nella Columbia University.
Il centro degli interessi del K. è il Rinascimento italiano, che egli studia con ricchissima esplorazione ...
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WERNSDORF, Johann Christian
Filologo tedesco, nato a Wittenberg il 6 novembre 1723, morto il 25 agosto 1793 a Helmstedt, dove era dal 1752 professore di latino. È noto per un'edizione fondamentale dei [...] Poetae latini minores in sei volumi (Altenburg e Helmstedt 1780-99); il settimo rimase inedito ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...