GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] una predilezione per Dante.
Aveva acquisito nel frattempo buone conoscenze di francese e di russo, né era digiuno di tedesco e inglese.
Iniziò, all'indomani della laurea, la sua carriera di insegnante nel liceo ginnasio Visconti di Roma, quale ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] scientia. Libri octo (Neapoli 1840).
L'opera, strutturata in forma didascalica, prendeva spunto dalla ricerca del medico tedesco Samuel Hahnemann, di cui il G. difendeva la base sperimentale. La cura omeopatica, alternativa a quella tradizionale ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] . del compianto prof. C. C., Venezia 1884; V. De Castro, Della vita e delleopere di C. C. istriano, Milano 1884; P. Tedeschi, Commemorazione di C. C., Capodistria 1885; M. T.[amaro], C. C., in Annuario biogr. universale, Torino 1885, dispense 5-6; A ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] dalla polizia fascista; La Germania e il suo demone, Roma 1945).
Dal 1922 libero docente e incaricato di lingua e letteratura tedesca presso l'Istituto superiore di magistero di Roma, nel 1926 fu chiamato a ricoprire la cattedra di ruolo della stessa ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] da aver causato problemi di datazione - non andarono oltre la polemica dichiarazione di superiorità ora di Carlo, ora dell'imperatore tedesco, e le reciproche accuse dei poeti di inconsistenza e di follia. Non è mancato perciò chi ha lamentato la ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] trasferì a Bologna come segretario generale della casa editrice Zanichelli e nel novembre del 1922 ottenne la cattedra di letteratura tedesca all'università di Pavia. Nella sua prolusione l'E. propose una lettura "di parte" di Goethe, visto qui come ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] Iesi s.d. (1802?) e Gli amori di Anacreonte, s.l. né d. (1806?); tradusse anche dal latino (Catullo), tedesco (Gessner), francese e inglese.
Fautore delle idee d'Oltralpe - probabilmente volteriano - il B. partecipò, nel periodo francese, alla vita ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] nell'università di Klausenburg in Transilvania (oggi Cluj, in Romania), gli inviava un suo volumetto di traduzioni in tedesco di Petöfi, Auswahl aus seiner Lyrik (pubbl. Leipzig 1871), che permetteva al C. di intuire, rimanendone affascinato, quella ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] per gli allievi più promettenti (fra cui primeggiava il C.), per insegnare, oltre alle materie d'obbligo, il tedesco, giustamente ritenuto indispensabile a futuri filologi, e invogliare o guidare alla lettura di testi allora nuovi e rivoluzionari: ad ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] tutto l'arco della sua esistenza, con francesi quali J.-J. Ampère, Thiers, Lamartine e M.me Hortense Allart, con tedeschi quali Av. Reumont, il Savigny, Karl Witte (oltre che con gl'italiani assidui alla "conversazione" e alla attività pubblicistico ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...