Poeta tedesco (n. forse Strasburgo 1160 circa - m. 1210 circa). Visse alla corte di Vienna, dove conobbe Walter von der Vogelweide, sul quale ebbe grande influenza. Primo maestro della lirica cortese, [...] cultore della hohe Minne si segnalò per perfezione stilistica e per profondità di sentimenti, anche se rispetto a von der Vogelweide si caratterizzò per una maggiore monodicità, tendendo sempre verso l'idilliaco ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, noto anche sotto lo pseud. Frederik Hetmann (Breslavia 1934 - Limburg 2006). Nei suoi romanzi testimoniò i disagi e le complesse problematiche del suo tempo: dalla protesta giovanile [...] (Mit Haut und Haar, 1961), alla divisione della Germania (Deutschlandlied, 1969). Tra gli altri titoli: Ich habe sieben Leben, Die Geschichte des Ernesto Guevara genannt Che (1972); Jesus ein Mann aus ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Hohenstein-Ernstthal, Sassonia, 1842 - Radebeul, Dresda, 1912). Autodidatta, scrisse più di sessanta romanzi di avventure, conquistando una popolarità analoga a quella di E. Salgari. [...] Fra le sue opere ambientate nell'Oriente islamico e nell'America degli indiani: Durch die Wüste und Harem (1892); Von Bagdad nach Stambul (1892); Winnetou (4 voll., 1893-1910); Im Lande des Mahdi (3 voll., ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Barmen 1882 - Triangel, Hannover, 1962). Editore (dal 1923) della rivista Die schöne Literatur (poi, 1931-43, col nome di Die neue Literatur), scrisse poesie, per cui si riallaccia a [...] Eichendorff e a Mörike (Kranz des Lebens, 1934), e racconti a sfondo storico (M. Luthers Jugendjahre, 1918; Die Wanderung des Herrn Ulrich v. Hutten, 1921; Kämpfer Gottes, 1938; Seltsame Flöte, 1958). ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Obersinn, Assia, 1888 - Robalben, Palatinato, 1964). Di formazione cattolica, insegnante deputato al parlamento bavarese (1924-28), mantenne costantemente la posizione del fervente propugnatore [...] dell'ideale cristiano, esponendosi alla persecuzione dei nazisti (fino alla prigione negli ultimi anni della guerra). In una vastissima e poliedrica produzione si segnalano i romanzi Mari Madlen (1918), ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Graudenz, od. Grudziądz, 1876 - Ichenhausen, Svevia, 1947). Fu sovrintendente teatrale a Weimar (1919-24) e poi direttore del Westdeutscher Rundfunk, con sede a Colonia, dal 1926 al [...] 1933, quando fu costretto a dimettersi per motivi politici. Scrisse soprattutto per il teatro, aderendo a diverse mode letterarie (Tote Zeit, dedicato alla Duse, 1908, subisce l'influsso del Hauptmann ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1885 - Amburgo 1972). Nel 1912 curò l'edizione di Kondor, una delle prime antologie di poesia espressionistica, negli anni 1916-24 pubblicò Das Ziel, annuario di polemica culturale [...] di ampio respiro. Arrestato all'avvento del nazismo, nel 1934 emigrò a Praga, di qui nel 1938 a Londra; ritornò in Germania nel 1952. La sua produzione è in gran parte saggistica, all'indirizzo di un attivismo ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (n. Berlino 1971). Ultimati gli studi in Giurisprudenza non ha mai esercitato la professione e si è invece dedicato al giornalismo (lavorando come redattore e direttore di diversi programmi [...] radiofonici). Il suo esordio letterario risale al 1996, anno di pubblicazione in Germania di Die Therapie (La terapia): il romanzo è stato accolto con entusiasmo dai lettori e ha fatto di F. il principale ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Ansbach 1720 - ivi 1796). Studiò giurisprudenza all'univ. di Halle e subito dopo la laurea (1743) entrò nell'amministrazione pubblica della sua città, giungendo al grado di consigliere segreto [...] di giustizia. Divenuto amico di J. W. L. Gleim e J. N. Götz, collaborò alla traduzione (1746) delle poesie di Anacreonte, promuovendo la scuola anacreontica che fiorì verso la metà del sec. 18º. A imitazione ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] Divenuto capo dei democratici sassoni (1848), creò i Vaterlandsvereine e fu eletto delegato di Lipsia all'assemblea nazionale tedesca. Inviato a Vienna come rappresentante dell'assemblea, gli fu offerto il comando di una compagnia. Ma, avendo questa ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...