Scrittore tedesco (Petznik, Pomerania, 1738 - Breslavia 1821). Studiò teologia a Königsberg; fu pastore nell'Anhalt; dal 1772 a Breslavia quale pastore e professore di teologia. Scrisse, tra l'altro, romanzi [...] psicologici e moraleggianti, concepiti sotto l'influsso di Richardson (Geschichte der Miss Fanny Wilkes, 2 voll., 1766; Sophiens Reise von Memel nach Sachsen, 5 voll., 1770-75; Für Töchter edler Herkunft, ...
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Scrittore tedesco (Leina, Gotha, 1789 - Ichtershausen, Gotha, 1854); pastore e poi (dal 1827) predicatore di corte a Gotha, nel 1832 divenne prevosto ecclesiastico nel villaggio di Ichtershausen. Deve [...] la sua fama alle Fabeln für Kinder (in due raccolte, 1833 e 1837) che si collocano nella coeva tradizione romantica esaltata dai Grimm. Minor valore ebbero, e minor successo incontrarono, le Erzählungen ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1863 - Monaco di Baviera 1931). Firmò le sue opere con lo pseudonimo Georg Egestorff. Seguace e traduttore di Maupassant, da un misurato realismo (il ciclo di romanzi Deutscher [...] Adel um 1900, 1897 e seguenti) passò alla facile e vivace narrazione sentimentale (Heimat des Herzens, 1904) e al romanzo alpino (Der jungfräuliche Gipfel, 1927). Tentò anche il teatro (Eheliche Liebe, ...
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Poeta tedesco (Gera 1778 - Berlino 1844), precettore a Trieste (1801-03) e a Vienna (1803-06), poi funzionario statale. Scrisse romanzi, racconti, fiabe, e drammi alla maniera romantica; ma è conosciuto [...] soprattutto per le sue traduzioni da Ariosto (Der rasende Roland, 1818-20), Tasso (Das befreite Jerusalem, 1822), Dante (Die göttliche Komödie, 1824-26) e dell'Adelchi di Manzoni (1827). Scrisse anche ...
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Scrittore tedesco (Tubinga 1779 - Römlinghausen, Bonn, 1843). Compose libri di viaggi e rifacimenti di novelle italiane, e tradusse le tragedie di Alfieri (in collab. con J.-F. Tscharner). Testimoniano [...] la sua passione per l'Italia anche i Briefe aus Italien (4 voll., 1803-04) e i romanzi storici Scipio Cigala (1832) e Die Belagerung des Kastells von Gozzo (1834). Fu autore delle patriottiche Reden an ...
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Buffone tedesco (n., secondo la tradizione, Kneitlingen - m. Mölln 1350). Vagò per la Germania, l'Italia e la Polonia escogitando burle e inganni, e divenne l'eroe di racconti popolari, raccolti in un [...] volume pubblicato a Strasburgo nel 1515. Alla sua leggenda si ispirarono, tra gli altri, G. Hauptmann e F. Wedekind. Famoso è inoltre il poema sinfonico di R. Strauss, I tiri burloni di Till Eulenspiegel ...
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Scrittore tedesco (Arnsdorf, Slesia, 1873 - Breslavia 1932). Nel 1912 fondò la rivista Die Bergstadt, che diresse fino al 1931. I suoi romanzi, d'ispirazione cattolica, sono caratterizzati da buon senso [...] ricco di umorismo e di umana comprensione. Fra i varî titoli: Waldwinter (1902), Die alte Krone (1909), Die Insel der Einsamen (1913), Hubertus (1918), Die vier Einsiedler (1923), Drei Brüder suchen das ...
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Umanista tedesco, il cui cognome originario era Liebhard (Bamberga 1500 - Lipsia 1574); prof. di latino al ginnasio di Norimberga (1520), quindi di greco nelle univ. di Tubinga (1535) e Lipsia (1541); [...] nel 1530 collaborò con Melantone alla redazione della Confessio Augustana. La sua notorietà è legata soprattutto alla traduzione del De re equestri di Senofonte, ma è ricordato anche per numerose, importanti ...
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Poeta tedesco (Worms 1721 - Winterburg 1781). Studiò teologia a Halle; cappellano in un reggimento francese, fu poi parroco a Meisenheim (Palatinato), infine consigliere concistoriale a Winterburg, sempre [...] nel Palatinato. Fece parte del gruppo dei cosiddetti anacreontici, distinguendosi per vivacità e grazia espressiva. Con Uz tradusse in versi sciolti le Odi di Anacreonte (1746), poco dopo essersi cimentato ...
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Filologo classico tedesco (Oberndorf, Palatinato, 1883 - Jena 1965); prof. all'univ. di Jena. Si è occupato soprattutto della lingua e retorica latina con studî sui grammatici latini (Remmio Palemone, [...] 1922; e Carisio, 1925), sui Commentarii di Cesare (1939), poi sull'Apocolocintosi di Seneca (1943), su Virgilio, Catullo e Cornelio Celso (1948). Tra i suoi scritti: Probleme der stoischen Sprachlehre ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...