Scrittore tedesco (Gottinga 1845 - Berlino 1906). Diplomatico di carriera, girò varie parti del mondo prima di ritirarsi a Berlino nel 1889. Pubblicò una raccolta di liriche facili e melodiose, di gusto [...] e d'impronta schopenhaueriana (Der neue Tannhäuser, 1869), e il poema Tannhäuser in Rom (1875). Curò edizioni di varî classici tedeschi e pubblicò varî saggi critici, fra i quali Die deutsche Literatur seit 1770 (1876) e Das Goethe'sche Zeitalter der ...
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Medico e poligrafo tedesco (1400 circa - 1468). Al 1440 risale il Buch Ovidy, trattato di dottrina amatoria. In quell'anno entrò al servizio del duca Alberto III di Baviera-Monaco quale medico personale, [...] diplomatico e consigliere. Tra le sue numerose opere, in gran parte rielaborazioni di testi precedenti, recepiti nello spirito proto-umanistico: una Chiromantia (1448), un Buch aller verpoten kunst (1455-56) ...
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Scrittore tedesco (Wies baden 1875 - Lippoldsberg an der Weser 1959); raggiunse anche in Italia una certa notorietà fra le due guerre mondiali come esponente letterario di un colorito "realismo imperialistico" [...] volto a creare il mito di un'Africa affascinante nel suo primitivismo e insieme a esaltare il diritto della Germania a ricostituirsi un impero coloniale (Der Gang durch den Sand, 1916; Volk ohne Raum, ...
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Editore e scrittore svizzero tedesco (Rickenbach, Olten, 1928 - Solothurn 1994), fratello di Silja. Fece della piccola casa editrice ereditata dal padre, già di tendenza cattolico-conservatrice, una delle [...] promotrici più attive della letteratura contemporanea. Nei suoi romanzi, si valse di tecniche sperimentali per denunciare l'incultura e la sopraffazione di una società senza prospettive: Der Stumme (1959); ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1723 - Amburgo 1750). Figlio di un calzolaio, studiò teologia a Halle e Wittenberg, ma già nel 1742 abbandonava la carriera ecclesiastica per divenire attore e poeta drammatico. [...] Spirito illuministico sin troppo intransigente, scrisse commedie sferzanti contro l'ignoranza, il fanatismo e il malcostume: Die Geistlichen auf dem Lande (1743), Die Kandidaten, oder die Mittel zu einem ...
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Scrittore tedesco (Elberfeld, Wuppertal, 1925 - Monaco di Baviera 1984). Propugnò un "teatro della spontaneità" in cui attori e pubblico collaborassero improvvisando su uno spunto iniziale (Drei, 1962; [...] Scherenschnitt, 1964; Entscheiden Sie sich, 1965). Nello stesso spirito avanguardistico curò la raccolta di manifesti letterarî Literaturrevolution 1910-1925 (13 voll., 1960-64). Fu autore anche di romanzi ...
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Poeta drammatico e attore tedesco (Vaihingen an der Enz, Stoccarda, 1761 - Vienna 1825). Chiamato a Vienna dal Marinelli, direttore del teatro della Leopoldstadt di Vienna, divenne a sua volta direttore [...] dello stesso teatro e in seguito fondatore del teatro della Josephstadt. Scrisse oltre 200 lavori, tra farse, commedie e melodrammi d'intonazione popolareggiante; alcuni (per es. Das Donauweibchen, 1792; ...
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Scrittore tedesco (Duisburg 1937 - Amburgo 1979). Alle prese con problemi esistenziali, alla denuncia frontale ha preferito l'esposizione veritiera, senza accentuazione drammatica di fronte a una sconfitta [...] che appare inevitabile. Noto anzitutto per le sue liriche (Marktlage, 1967; Wo mir der Kopf steht, 1970; Keiner für sich, alle für niemand, 1978), ha mostrato di possedere anche buone attitudini di narratore, ...
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Poeta tedesco (Alhausen, Vestfalia, 1813 - Nieheim 1894). Esercitò la professione medica prima a Driburg, quindi a Bad Lippspringe. Nel 1861 fu eletto deputato al parlamento prussiano come rappresentante [...] del centro. Solo tardi cominciò a scrivere, ispirandosi a un forte sentimento religioso e affidandosi a una salda capacità compositiva, eminente soprattutto nei poemi Dreizehnlinden (1878) e Goliath (1892). ...
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Scrittore tedesco (Rheine 1881 - Neu-Frankenforst, Colonia, 1966). Nei suoi iniziali Eiserne Sonette (1914) elevò un canto alla moderna avanzata della meccanizzazione. Dopo la delusione provocata dalla [...] sconfitta del 1918 passò all'opposto atteggiamento nichilistico con i versi di Irrgarten Gottes (1922). Buon narratore, raggiunse apprezzabili risultati nel romanzo picaresco Toller Bomberg (1923) e in ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...