Scrittore tedesco (Langenburg, Württemberg, 1767 - Kupferzell 1832). Nelle sue opere, a sfondo erudito, si avverte il forte legame con l'illuminismo francese: Die Möncherei (3 voll., 1819-20); Das Ritterwesen [...] und die Templer, Johanniter und Marianer (3 voll., 1822-24); Das Papstthum und die Päpste (3 voll., post. 1834). La sua opera più felice è la raccolta di saggi Demokritos oder Hinterlassene Papiere eines ...
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Scrittore tedesco (Monaco 1880 - Basilea 1952). Giornalista di professione, viaggiò in Germania e all'estero (anche a Roma); nel 1933, costretto a emigrare, si trasferì definitivamente in Svizzera. Sulla [...] sua matrice espressionista si è innestato un progressivo impegno a favore delle idee pacifiste. È autore di drammi (Summa Summarum, 1920; Die Brüder, 1921; Der Mann, der Napoleon schlug, 1938), racconti ...
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Scrittore e regista tedesco (Rüdesheim, presso Magonza, 1913 - Wiesbaden 1989). Giornalista attivo specie come critico d'arte e teatrale, ha scritto romanzi per lo più ambientati nel mondo piccolo-borghese, [...] tra i quali In der grossen Drift (1949), Mein Freund Hippolyt (1951), Die Insel hinter dem Vorhang (1955), Bewegliche Ziele (1962), Gleichung mit einer Unbekannten (1977). Fra i saggi: Über Grund und Wesen ...
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Scrittore tedesco d'origine inglese (Portsmouth 1855 - Bayreuth 1927). Studiò scienze naturali a Ginevra, filosofia a Dresda e dimorò per venti anni a Vienna, finché, sposata la figlia di R. Wagner, Eva, [...] si trasferì a Bayreuth. Nel 1916 prese la cittadinanza tedesca. Seguendo le idee di J.-A. de Gobineau, si fece esaltatore della razza ariana (Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts, 1899), che considerava pura solo nel ceppo germanico e di cui ...
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Scrittore e disegnatore tedesco (Reval 1937 - Francoforte sul Meno 2006). Dal 1962 autore di vignette e redattore della rivista satirica Pardon, nel 1979 cofondatore della rivista Ti-
tanic, scrisse prose [...] satiriche (fra cui la finta biografia Die Wahreit über Arnold Hau, 1966), libri per ragazzi (fra cui Mit dir sind wir vier, 1976, in collab. con la moglie Almut G.) e in seguito opere di più ricca problematica ...
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Scrittore tedesco (Nordstetten 1812 - Cannes 1882). Di povera famiglia ebrea, aderì da giovane al radical-liberalismo e scontò due mesi di fortezza. Discussi in un saggio i rapporti tra ebraismo e letteratura [...] (Da Judenthum und die neueste Literatur, 1836), tradotte le opere di Spinoza, tentò nel romanzo storico Spinoza (1837) una rievocazione dei costumi del mondo ebraico del Seicento. Migliori sono le Schwarz¨walder ...
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Poeta tedesco (Kulm 1866 - Reims 1914). Esuberante e romantico nelle liriche giovanili, si volse alla poesia sociale, e infine a un'arte di più intensa soggettività (Mein goldenes Buch, 1901; Mein blaues [...] Buch, 1909, ecc.). Oltre a raccolte di bozzetti (Mein grünes Buch, 1901), pubblicò i romanzi Der Wehrwolf (1910), in cui rappresentò con lirismo fortemente barocco la situazione dei contadini nella guerra ...
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Poeta satirico tedesco (metà sec. 12º). Appartenne forse al ceto dei cavalieri. Ritiratosi dalla vita mondana, sostenne con sferzante efficacia oratoria le posizioni di un sopravvissuto rigorismo ascetico [...] in poemi satirici di lingua austro-bavarese. Il cosiddetto Priesterleben mette alla gogna la corruzione e la lascivia degli ecclesiastici contemporanei, mentre l'opera principale, Von des todes gehugde ...
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Scrittore tedesco (Dresda 1902 - Tubinga 1993). Emigrato nel 1933 negli USA, prese le distanze dalle ideologie della sinistra, come rievocò in Memoiren eines Moralisten (1983). Testimoniò la coerenza della [...] sua scelta in una multiforme opera che comprende lirica (Die hellen Nächte, 1941; Wir sind die Letzten, 1976; Dann schreie ich, bis Stille ist, 1990), narrativa (Die Wenigen und die Vielen, 1959; Umsteigen ...
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Scrittore tedesco (Quedlinburg 1834 - Berlino 1910). Giornalista, esordì con canti dal fronte della guerra franco-prussiana (Aus dem Felde, 1871), ma il suo genere prediletto, e al momento meglio apprezzato, [...] fu quello della narrazione in versi a sfondo storico o del racconto romanticheggiante. Fra gli altri titoli: Der Rattenfänger von Hameln (1875); Der wilde Jäger (1877); Tannhäuser (2 voll., 1880); Der ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...