Scrittore tedesco (Pirmasens 1886 - Sant'Abbondio di Lugano 1926). Fondò (1916) con Emmy Hennings a Zurigo il Cabaret Voltaire, e con T. Tzara iniziò il movimento dadaista, da cui poi (1917) si staccò, [...] postulando un ritorno all'ordine e rientrando nella Chiesa cattolica. Scrisse: Zur Kritik der deutschen Intelligenz (1919); Byzantinisches Christentum (1923); Die Flucht aus der Zeit, autobiografico (1927) ...
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Poeta tedesco (Gröningen, Halberstadt, 1748 - Deutsch Wartenberg, Slesia, 1828). Seguì la moda delle riviste moraleggianti assumendo la direzione del Göttinger Musenalmanach (1775-78) e fondando in seguito [...] (1784) il Journal von und für Deutschland. Col romanzo sentimentale autobiografico Lieder zweier Liebenden (1777) toccò toni autentici di confessione, che gli valsero una rapida affermazione, confermata ...
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Poeta tedesco (Koischwitz, Slesia, 1605 - Schweidnitz 1660). È uno dei lirici e satirici di più spiccata personalità della letteratura tedesca del sec. 17º. Autore di poesie amorose (Drei Rollen verliebter [...] Gedanken e Unbedachtsame Einfälle), d'epigrammi e di un poema didattico (Corydon und Phyllis), compose anche scritti mistici che riflettono quella corrente spiritualista che da J. Böhme conduce al pietismo ...
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Poeta epico tedesco (sec. 13º), vissuto alla corte di re Venceslao II di Boemia. Compose (1284 ca.) il romanzo in versi Alexandreis, narrando le gesta di Alessandro Magno sul modello latino di Gualtiero [...] di Chatillon; scrisse poi (1290 ca.) la leggenda Wilhelm von Wenden per onorare Venceslao e sua moglie Guta. Gli sono attribuiti altri poemi, ma senza sicuro fondamento ...
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Poeta tedesco (sec. 13º), d'origine sveva; dapprima cavaliere, fu poi (dal 1260 ca.) canonico della cattedrale di Augusta; i suoi canti, probabilmente di età giovanile, sono pieni di gaia spensieratezza [...] e rivelano contatti con la canzone popolare non più disdegnata nei circoli cortesi. Ciò non toglie che la cura formale sia ancora rigorosa, secondo gli stilemi della poesia colta ...
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Musicista e poeta tedesco (n. Tiefurt, Weimar, 1647 - m. dopo il 1683); studiò a Lipsia e all'università di Jena, quindi a Roma, Vienna e Dresda. Si ha notizia della sua presenza alle corti di Rudolstadt [...] (1666) e Darmstadt (1678). È autore di composizioni religiose e profane. Della sua produzione poetica si ricordano: Trauergedichte auf die Gräfinnen von Schwarzburg, 1672 ...
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Schelmenroman Genere di romanzo tedesco (Schelm «briccone» e Roman «romanzo»), a imitazione del romanzo picaresco spagnolo, che descrive le avventure di qualche eroe vagabondo. In Germania il genere fu [...] introdotto nel 1613 da Ä. Albertinus con l’elaborazione del Guzmán de Alfarache di M. Alemán e raggiunse il suo culmine nel Simplicissimus di H.J.C. von Grimmelshausen (1669) ...
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Scrittore tedesco (Perlin, Meclemburgo, 1842 - Berlino 1906). Creò il personaggio comico e poetico di Leberecht Hühnchen, amato dal pubblico che ne seguì con passione le avventure (Leberecht Hühnchen, [...] 1882; Neues von L. Hühnchen, 1888; L. Hühnchen als Grossvater, 1890). Un delicato e semplice umorismo pervade la sua opera narrativa (Erzählende Schriften, 7 voll., 1899-1900) e poetica (Glockenspiel, ...
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Filologo classico tedesco (Amburgo 1824 - Bonn 1881), direttore (dal 1866) della Biblioteca universitaria di Bonn. Diede un'ottima edizione di Lucrezio (1852), e, nel 1855, il suo libro capitale su G. [...] G. Scaligero; poi si occupò soprattutto di storia della filosofia antica, specialmente di Aristotele, di cui tradusse i primi tre libri della Politica con acute congetture testuali (1872) ...
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Scrittore tedesco (Kaufbeuren 1855 - Tegernsee 1920). Drammaturgo a Vienna, poi giornalista e scrittore a Monaco, fu tra i più popolari dell'età guglielmina, per opere d'argomento alpestre e contadinesco. [...] Tra i suoi numerosi romanzi: Schloss Hubertus (1895); Das Schweigen im Walde (1899); Der Dorfapostel (1900) e Der Waldrausch (1908), e tra le commedie: Die letzten Dinge (1911) ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...