Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] dai pittori impressionisti, e frequentò assiduamente le sale cinematografiche, formandosi con la visione dei film dell'Espressionismo tedesco e dei noir americani, e appassionandosi al gusto artefatto del teatro di music hall. Ancor più che ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] quelle filmate da Eva, a fiaccolate notturne che riportano gli echi delle sfilate e delle adunate. La scelta di rendere molto tedesco tutto l'apparato visivo è poi confermata dalle danze tirolesi di cui si riempie il borgo per l'attesa del matrimonio ...
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La chute de la maison Usher
Guglielmo Pescatore
(Francia 1928, colorato, 65m a 17 fps); regia: Jean Epstein; produzione: Les Films Jean Epstein; soggetto: da alcuni racconti di Edgar A. Poe; aiuto regia: [...] alla ricerca di un cinema 'puro' realizzato però non con i materiali della pittura (come accade nell'astrattismo cinematografico tedesco), che danno luogo a un cinema 'caleidoscopio' stigmatizzato da Epstein, ma con i materiali propri del cinema, le ...
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Jackson, Glenda (propr. Glenda May)
Simonetta Paoluzzi
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Birkenhead (Cheshire) il 9 maggio 1936. Donna moderna, colta, dal volto fortemente espressivo [...] inmates of the asylum of Charenton under the direction of the marquis de Sade, testo di successo del drammaturgo tedesco P. Weiss. Lo stesso ruolo Brook le assegnò nella versione cinematografica dello spettacolo (1966; Marat-Sade). L'attrice quindi ...
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Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] avanguardia (che nutrirono una profonda ammirazione per i risultati della contemporanea cinematografia svedese e per l'Espressionismo tedesco), uniti da un'identità di visione, ma legati a scelte individuali e non condizionate da programmi codificati ...
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Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] mondo del cinema nel 1931, quando fu chiamato in Francia da Alexander per lavorare come scenografo, a fianco del tedesco Alfred Junge, nel suo Marius. Seguì poi il fratello in Inghilterra, dove partecipò alla fondazione della London Film Productions ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] la storiografia di area americana sono loro i primi inventori con il Kinetoscope del 1893), l'inglese William F. Green, il tedesco Max Skladanowsky e l'italiano Filoteo Alberini, oltre a un altro francese, Georges Demenÿ. Come a dire che l'idea del ...
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La vita è bella
Giacomo Manzoli
(Italia 1997, colore, 120m); regia: Roberto Benigni; produzione: Elda Ferri, Gianluigi Braschi per Melampo; sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Roberto Benigni; fotografia: [...] provvedimenti del regime, il giorno del quinto compleanno di Giosuè tutta la famiglia viene deportata in un campo di concentramento tedesco. Per non turbare il piccolo, Guido racconta che si tratta di un gioco, di un concorso a premi che consentirà ...
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Olympia
Bill Krohn
(Germania 1936, 1938, prima parte Fest der Völker ‒ Olimpia, seconda parte Fest der Schönheit ‒ Apoteosi di Olimpia, bianco e nero, 222m); regia: Leni Riefenstahl; produzione: Walter [...] nella danza delle sacerdotesse del tempio. Ma quando la Riefenstahl filma gli uomini (Jesse Owens, il famoso atleta tedesco Karl Huber, che aveva personalmente diretto come discobolo nel Prologo, oppure la stella americana del decatlon Glenn Morris ...
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Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] il suo talento riuscì a scavalcare i limiti imposti dai bassi costi e a rileggere la lezione dei maestri dell'Espressionismo tedesco. Fu infatti proprio M. a gettare le basi del gusto chiaroscurale del noir, sin da Stranger on the third floor (1940 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...