Attore, regista e sceneggiatore cinematografico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1885 - Maurepas, Parigi, 1957). Autore maledetto del cinema muto, proiettò la settima arte verso una compiuta [...] di D. W. Griffith e attore nel suo film Hearts of the world (1918), in cui interpretò con successo un malvagio ufficiale tedesco.
Opere. Iniziò la sua carriera di regista con Blind husbands (La legge della montagna, 1919), in cui incarnò il seduttore ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] K. ha affrontato l'argomento in tutte le sue opere, traendo ispirazione da H. Daumier, F. Goya, W. Hogarth, dall'Espressionismo tedesco e dai film di S.M. Ejzenštejn. In particolare, si è servito del disegno a pastello o di quello a carboncino per i ...
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Sylvester
Vittorio Martinelli
(Germania 1923, 1924, bianco e nero, 66m a 18 fps); regia: Lupu Pick; produzione: Rex Film; sceneggiatura: Carl Mayer; fotografia: Karl Hasselmann, Guido Seeber; scenografia: [...] La nuit de la Saint-Sylvestre, in "Journal littéraire", 11 avril 1925, poi in Cinéma, a cura di A. Tchernia, Paris 1966.
J. Tedesco, La nuit de la Saint-Sylvestre, in "Cinéa-Ciné pour tous", n. 35, 15 avril 1925.
S. Kracauer, From Caligari to Hitler ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] si tratta di un labirinto 'truccato' (se ne può uscire comandando elettricamente lo spostamento di una siepe), oppure nell'episodio tedesco di Porcile (1969), in cui Pier Paolo Pasolini utilizzò quello realmente esistente nella Villa Pisani a Stra.
L ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] Frances. Dopo aver frequentato corsi di pittura e di danza, si iscrisse al Dramatic Workshop, fondato nel 1940 dal regista teatrale tedesco E. Piscator nell'ambito della New School for Social Research e tenuto da S. Adler, seguace delle teorie di K.S ...
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Varieté
Hubert Niogret
(Germania 1925, bianco e nero, 110m a 18 fps); regia: Ewald André Dupont; produzione: Erich Pommer per UFA; soggetto: dal romanzo Der Eid des Stephan Huller di Friedrich Hollaender; [...] da Reinhard Bruck (1921) e in epoca sonora in una triplice versione: francese (Variétés ‒ I tre diavoli, Nicolas Farkas 1935), tedesca (Variété, Nikolaus Farkas e Jacob Geis, 1935) e inglese (The Three Maxims in Gran Bretagna, The Show Goes On negli ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] di Ţigăncuşa de la iatac (1923, La zingarella della camera da letto) dell'austriaco Alfred Halm, girato in R. con capitali tedeschi e olandesi ma interpretato da attori locali, che diede l'avvio a una produzione vera e propria. Nel campo del dramma ...
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Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] d'art et d'essai' era di fatto, sebbene non venisse chiamato così, il Vieux Colombier, che nel 1924 Jean Tedesco ereditò da Jacques Copeau per trasformarlo da teatro a cinematografo e riservarlo ai film sperimentali dei registi d'avanguardia. Dopo il ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] il Billy Bitzer Award, divenuto uno dei più prestigiosi riconoscimenti per i direttori della fotografia.
Figlio di un immigrato tedesco, maniscalco e sellaio, B. fu apprendista orafo e poi operaio tessile, studiando ai corsi serali nell'Electrical ...
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Studien 1-14
Carlo Montanaro
Studie 1 ‒ Tanzende Linien (Germania 1929, bianco e nero, 4m); regia: Oskar Fischinger; musica: anonimo. Studie 2 ‒ Tanzende Linien (Germania 1930, bianco e nero, 2m); regia: [...] tra gli artisti degenerati. Ma il rigore di Fischinger si scontrò con la fantasia di Disney, e l'artista tedesco abbandonò infine il progetto; qualche passaggio da lui disegnato è comunque rimasto nel montaggio definitivo del film.
Bibliografia
O ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...