FLORIDIA, Pietro
Fabio Antonini
Nacque a Modica, nel Ragusano, il 5 maggio 1860 da Francesco e da Anna Napolino. Iniziò lo studio del pianoforte, sotto la guida della madre, e nel 1873 si iscrisse al [...] in scena al teatro Malibran di Venezia il 23 ag. 1894. Dopo il successo ottenuto, il libretto fu tradotto in tedesco da L. Hartrnann e l'opera rappresentata al teatro Municipale di Zurigo il 13 nov. 1896. In questo periodo, particolarmente felice ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] derivate costituiscono la base fondamentale della teoria sull'argomento. L'insieme di questi lavori, raccolto in monografia, fu tradotto in tedesco da K. Arndt per la collezione di F. B. Abrens; ciò fece conoscere il C. anche nel mondo scientifico ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] con il granduca Ferdinando d'Austria, futuro imperatore, e divenne il protettore dell'inviato di questo a Roma, l'umanista tedesco Gaspar Schoppe.
Dopo l'elezione di Gregorio XV (1621), del quale era stato candidato concorrente in conclave, il B ...
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BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] e dal 1922 al 1930 rimase esposto al Museo Reale di Bruxelles; in seguito venne ritirato per rimostranze da parte del governo tedesco. Importante fu per la tematica del B. il viaggio in Africa intrapreso nel 1922 e durato circa due anni. Nel 1925 ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] di Wagner, collocato in palazzo Vendramin Calergi, a Venezia, ed eseguito a Parigi, su commissione del Comitato franco-tedesco di celebrazioni wagneriane. Nella stessa temperie di gusto si inserisce il busto di Benedetto Marcello per il conservatorio ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] Orientali composta di 24 figure, tre serie differenti delle Stagioni - di cui una derivante da modelli in avorio dello scultore tedesco B. Permoser (1651-1732) - diverse maschere, e le più piccole serie dette dei Caramogi, ossia dodici figure di nani ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] 'assumere informazioni, studiare il paese, apprendere la lingua araba e allacciare rapporti sempre più stretti con un viaggiatore tedesco, il dottor Hildebrand, che riusci a convincere ad associarsi alla sua impresa. Per acclimatarsi, alla fine di ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] raccolte negli Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Il B. fu inoltre autore di una traduzione dal tedesco del Trattato di embriologia ed anatomia topografica di A. Brass (Milano 1893), e partecipò al Trattato di anatomia umana edito ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] si dichiaravano apertamente per Avignone, e proprio qui i due papi rivaleggiavano mediante profusione di favori. Il debole re tedesco Venceslao, che secondo la tradizione della casa di Lussemburgo era incline ai Valois e avversato quindi dai principi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , ma non il greco, mentre nel 1821 aveva iniziato, senza però approfondirlo, lo studio dell'ebraico e del tedesco.
In linea generale, prevalse nel giovane G. un orientamento eclettico, considerato peculiare dei "cristiani filosofi" e apertamente ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...