LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] le Ricerche filosofiche su la essenza della libertà umana (Lanciano 1910), pubblicò una ponderosa monografia sul filosofo tedesco (Schelling, Palermo 1914). Intanto, presentato da Croce a G.S. Gargano, caporedattore del Marzocco, in modo lusinghiero ...
Leggi Tutto
D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] interesse alquanto intellettualistico per i problemi metafisici, che, però, sotto la spinta della "crisi" dell'hegelismo tedesco e dell'avvento della filosofia positivistica come filosofia egemone in Europa, venne trascrivendosi in termini sempre più ...
Leggi Tutto
DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] dati anagrafici di entrambi (Thieme-Becker, Forrer, Gebhart, Righetti, Bulgari lo dicono figlio del pittore ed incisore tedesco Alberto Cristoforo Dies, mentre le fonti archivistiche non lasciano dubbi circa la paternità di Ignazio); spesso è citato ...
Leggi Tutto
MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] genitori, entrambi musicisti). Fino ai primi del Novecento gli eredi di quest'ultimo ancora conservavano il clavicembalo tedesco su cui Rossini adolescente si era esercitato "quotidianamente" (lettera a Luigi Grisostomo Ferrucci, nipote del M., del ...
Leggi Tutto
COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] manifestato negli anni immediatamente successivi a questo impegno napoletano; la ritroviamo così, scritturata dalla compagnia del teatro tedesco a Vienna come cantante, prendere parte ad alcuni spettacoli della stagione 1756-57 e nel 1760, ormai ...
Leggi Tutto
GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] quel circuito culturale sviluppatosi nei cantieri federiciani di Foggia, nel quale si avvertono echi di modelli di ambito francese e tedesco, il cui esponente più noto è Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito della cattedrale di Ravello ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] , che era stata composta proprio anche per sostenere le ragioni della precedenza estense. Più tardi, ne procurò anche la traduzione in tedesco ad opera di Tiburzio Dreyfelder.
Il C. restò in Germania sino al gennaio 1575, quando fu sostituito da P ...
Leggi Tutto
FONTANA RUSSO, Luigi
Rossana Villani
Nacque a Trapani il 15 genn. 1868 da Giuseppe Fontana e da Giovanna Russo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1890, iniziò a lavorare nell'amministrazione finanziaria [...] uomini ed esportazione di merci (ibid. 1906); Trattato di politica commerciale (Milano 1907, trad. in francese e in tedesco); Fatti e tendenze della politica commerciale italiana (Roma 1914).
Il F. tentò in questi scritti una prima sistematizzazione ...
Leggi Tutto
BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] Schmidt, che era stato professore a Brera e che, ritenendo il duomo di Milano un misto di stile italiano, francese e tedesco, lo indusse a recarsi in Germania e in Francia. Dopo aver visitato numerose città della Germania, del Belgio e della Francia ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] favorevole accoglienza e ricevette nel 1780 il premio dal capitolo dell'ospedale Maggiore di Milano; nel 1792 fu tradotto in tedesco da K.H. Spohr.
Il G. fu anche noto nell'ambiente medico-scientifico per aver tradotto opere scientifiche straniere ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...