DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] II. All'indomani della discesa di Enrico II nel Mezzogiorno d'Italia nel 1022, il D. passò al servizio dell'imperatore tedesco e fu da lui incaricato, nel giugno di quell'anno, di difendere, insieme con altri mercenari della sua stirpe, i nipoti ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] che si celava sotto il suo aspetto di mollusco. Parlava costruendo la frase come se traducesse letteralmente dal tedesco, con un accento spiccatamente veneto, anzi triestino". E concludeva: "Egli era il vero "pescecane" ma faceva pensare piuttosto ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] casa sveva dei Guelfi. E. sposò Gisella, che era dunque sorella di Carlo il Calvo e sorellastra di Lotario e di Ludovico il Tedesco, tra l'835 e l'840, mentre erano ancora in vita l'imperatore Ludovico stesso e anche il padre di E., Unroch.
Come ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] aggiunse l'amore per le lingue che lo indusse a studiare oltre al latino e al greco, anche il francese e il tedesco. Laureatosi in utroque iure all'università romana della Sapienza, ricevette nel 1785 gli ordini minori e quindi fu nominato da Pio VI ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] l'università di Heidelberg, nel semestre d'estate, frequentò i corsi di dottrina generale dello Stato, di diritto pubblico tedesco di G. Jellinek (di cui seguì anche i seminari), di diritto amministrativo e di dottrine generali del diritto pubblico ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] ad aprir casa in Modena. Nel '72 lo troviamo a Rótteln nel Baden, dove s'è ritirato per imparare il tedesco, ma donde carteggia in tema di filologia latina con Basilio Amerbach, quello stesso che nel febbraio successivo, insieme con Johann Jakob ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] . Ma già in questa fase dei negoziati, verso la fine dell'aprile, l'A. denunciava a Roma come imminente l'azione tedesca contro la Polonia: era l'inizio di una serie ripetuta e crescente di avvertimenti e di allarmi sui preparativi di guerra, proprio ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] pubblicati in prestigiose riviste sia italiane sia straniere: in tal caso il L., che conosceva e parlava molto bene il tedesco, il francese e l'inglese, scriveva direttamente nella lingua straniera o procedeva lui stesso alla traduzione dei testi. L ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] era divenuto perciò in pochissimo tempo un intraprendente uomo d'affari, capace di mediare tra i potentissimi ed influenti interessi tedeschi e quelli della Tosi, certo di più recente formazione, ma non per questo meno agguerriti. L'ideale cassa di ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] mantenere con lo scomunicato Enrico IV. Già nel 1081, però, se non addirittura prima, anche C. passò dalla parte del sovrano tedesco; e, quando questi nel sinodo di Bressanone fece dichiarare deposto Gregorio VII ed eleggere al soglio di S. Pietro l ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...