Musicista tedesco (Auchsesheim 1901 - Inning, Baviera, 1983). Studiò a Monaco con C. Orff e fu direttore dell'Opera di Berlino (1935-41) e della berlinese Hochschule für Musik (1950-52). Autore essenzialmente [...] diatonico, legato al folclore tedesco, ma influenzato anche da Stravinskij e dai musicisti francesi contemporanei, ha avuto successo soprattutto con opere teatrali, fra cui Die Zaubergeige (1935), Peer Gynt (1938), Irische Legende (1955), Der Revisor ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Nossendorf, Pomerania, 1935). Dopo aver realizzato diversi documentarî (fra cui Nach meinem letzen Umzug ..., 1953, ma distribuito 1970, su B. Brecht al lavoro con il [...] da Wagner a Hitler. Tra gli altri film di questo autore originale, isolato rispetto al contemporaneo nuovo cinema tedesco, si ricordano: Winifried Wagner und die Geschichte des Hauses Wahnfried von 1914-1975 (1975); Parsifal (1982); Die Marquise ...
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Scrittore tedesco di origine polacca (Łódź 1937 - Berlino 1997). Di famiglia ebraica, trascorse parte dell'infanzia nei campi di concentramento di Ravensbruck e Sachsenhausen; imparò il tedesco solo nel [...] 1945 quando si trasferì a Berlino Est, da cui emigrò nel 1977, stabilendosi a Berlino Ovest. Esordì con Jakob der Lügner (1969; trad. it. 1976), che gli dette grande notorietà: ambientato nel ghetto di ...
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Attore e regista tedesco (Düsseldorf 1899 - Manila 1963). S'impose fin dagli anni Venti come uno dei protagonisti più eclettici della scena tedesca, passando con disinvoltura dai testi di K. Mann e F. [...] di Berlino, due anni dopo fondò il nuovo Staatstheater, che divenne il punto di riferimento del teatro tedesco. In circostanze assai difficili, in pieno nazismo, egli si dedicò soprattutto ai classici, offrendo memorabili interpretazioni e ...
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Scrittore tedesco (Querfurt, Turingia, 1862 - ivi 1941). Frequentò le università di Halle e di Berlino, dove insieme con A. Holz, si pose a capo del nascente movimento naturalistico. Con lo stesso Holz, [...] teorico essenziale del movimento, trovava l'applicazione più rigorosa consentita. Tra le opere più significative del naturalismo tedesco, non ebbero adeguato seguito, e i due autori tentarono altre strade in reciproca autonomia. Ancora naturalistico ...
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Scrittore franco-tedesco (Saint-Dié 1891 - Neuilly-sur-Seine 1950). Visse a lungo in Svizzera, dove conobbe R. Rolland, F. Werfel e altri pacifisti, e a Parigi, dove entrò in contatto con Breton, Éluard [...] Panamakanal (1912); Requiem pour les morts de l'Europe (1916); Le coeur de l'ennemi (1919), antologia di poeti tedeschi; Das Herz des Frankreichs (1920), antologia di poeti francesi pacifisti; la raccolta generale Der Eiffelturm (1924); La Chanson de ...
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Pittore tedesco (Colonia 1844 - Würzburg 1900). Dopo aver studiato all'accademia di Monaco, risentì l'influsso decisivo della pittura di G. Courbet, durante il soggiorno di quest'ultimo a Monaco (1869) [...] mesi a Parigi. In contatto con J. Sperl, H. Thoma, C. Schuch, K. Hagemeister, fu considerato capo del realismo tedesco ma osteggiato dai circoli accademici. Ritiratosi, dal 1873, a vivere nelle Prealpi Bavaresi, dipinse con uno spirito d'osservazione ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...