GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] dove fu ospite pressi i coniugi Gehrig che divennero intimi amici della coppia e punto di riferimento costante per il mercato tedesco. A Oskar Gehrig, lettore di storia dell'arte all'Università di Rostock, si devono anche una serie di articoli su Der ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] 1768 è menzionato nell'elenco dell'organico della scuola in qualità di capitano, capace di parlare italiano, francese e tedesco. Dal 1770insegnò disegno presso il corpo di artiglieria della Corona, comandato dal conte di Brühl, e successivamente, dal ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] 1933, p. 261, cita come opera di Daniele da Volterra) e di due Profeti che anni fa erano sul mercato antiquario tedesco.
La Madonna del duomo di Sorrento appare, con tutta evidenza, precedente di almeno un decennio la Pietà di Avellino: nel primo ...
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FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] , ossia Sandro Botticelli. Non sembra degna di credito l'ipotesi di Milanesi di identificare il F. con Iacopo del Tedesco, allievo del Ghirlandaio, anch'egli citato alcune volte dal Vasari.
Zeri ha individuato un gruppo di dipinti cronologicamente ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] la serie Al mio signore.
Tornato a Roma nell'estate del 1908, il M. si legò con contratto al mercante tedesco Otto Messinger (Ritratto di Otto Messinger, 1909: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) già collezionista di pittori meridionali, il ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] è inoltre probabile che lavorasse per lo scultore H. Greenough (S. Botto Tassara, Arte italiana e critica tedesca a proposito di uno scritto tedesco sull'arte fiorentina, Firenze 1878, p. 58). Nel 1837 eseguì il busto di Penelope Bourbon di Petrella ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] papali: particolarmente celebre fu la rosa del 1680 eseguita su modello di Giovanni Paolo Tedesco (presumibilmente identificabile con Giovanni Paolo Schor, disegnatore e pittore tedesco attivo a Roma dal 1640fin verso la fine del secolo: P. Zani ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] ritratti a pastello del conte Luigi Colla e della moglie (ora presso il conservatorio delle Luigine a Parma), la derivazione dal tedesco J. Zoffany, che lavorò a Parma proprio in quel tempo. Altri due ritratti femminili del 1799 (Parma, avv. Vigevani ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] tra soggetto e oggetto, che anima la cultura mitteleuropea (Tempesta, 1979).
L'artista intensificò i rapporti con il mondo tedesco a partire dallo stesso 1887 per ragioni personali: il matrimonio con Emma Voight, originaria di Brema, lo spinse a ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Ss. Giorgio e Stefano, G. si dichiarava per la prima volta "de Alemania" (Zanetti), rivendicando, da questo momento, l'origine tedesca. Come "Johanes Alamanus" e "Antonius da Muriano" i due firmavano nel 1446 la Madonna in trono col Bambino e angeli ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...