LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] rivista La Sicile illustrée, fondata e diretta da P. Lanza di Scalea, pubblicata dal 1904 in italiano, francese e tedesco per promuovere il turismo internazionale in Sicilia. Nel 1909 comparve, inoltre, a Palermo il suo Studi d'ornato: avviamento ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] . 60-62; J. H. Riedsel, Reise durch Sicilien und Grossgriechenland, Zürich 1771, pp. 217-219 (vedi L. Carrera, Un viaggiatore tedesco in Puglia, Martina Franca 1913, p. 25); P. Maisen, Gallipoli e i suoi dintorni, Gallipoli 1870, p. 87; C. De Giorgi ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] fedele al precetto boitiano dell'onestà espressiva e, al tempo stesso, "sensibile ai repertori dello Jugendstil austro-tedesco, che caratterizza la più parte del liberty milanese" (Bairati - Riva, p. 39).
Personalità brillante dell'ambiente culturale ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] ciò avvenne esattamente e quanto possa aver influito, in questi lavori, la conoscenza delle opere del francese Jean Dubuffet o del tedesco, attivo a Parigi, Wols (Alfred Otto Wolfgang Schulze). Ma è un fatto che Burri si recò a Parigi alla fine del ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Essi esprimono l'avversione del M. al nazifascismo, incarnato dal carnefice di Cristo, che assume a volte l'aspetto di un militare tedesco (contro cui si avventa un cagnolino), nudo ma con l'elmetto e le insegne, altre volte addirittura di un prelato ...
Leggi Tutto
LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] si conoscono pagamenti sia al L. sia a Melchior Barthel, con ogni probabilità è da ascrivere alla produzione del tedesco.
Prossimi stilisticamente agli Angeli dell'altare del Beato Lorenzo Giustiniani sono da considerare i due putti raffiguranti l ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] a Mazzacurati, R. Guttuso ed E. Greco: il L. vi risiedette sino al 1956, quando la villa fu restituita al governo tedesco.
Data al 1949 la sua prima personale, alla galleria Il fiore di Firenze, presentata da R. Longhi. Vi furono esposte oltre venti ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] l'inventore, questo disegno costituirebbe l'unico indizio noto di uno scambio di informazioni tra il D. e l'artista tedesco col quale avrebbe preparato una rappresentazione della volta celeste.
Di tutte le macchine costruite dal D. è rimasto ben poco ...
Leggi Tutto
CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] una declinazione d'interessi che troverà il suo culmine nella pubblicazione (Firenze 1964; 2a ediz., Torino 1984; trad., in tedesco, München-Wien 1966; trad. in olandese, Amsterdam 1969) di Il tempo dell'Art Nouveau presso Vallecchi, uno dei primi ...
Leggi Tutto
BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] acquisizione definitiva, ma mai fine a se stessa: la sua aspirazione rimase ancora quella di integrare i "contenuti" tedeschi e nordici con i problemi formali agitati dalle avanguardie francesi. La sua preoccupazione infatti sarà sempre di evitare la ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...